AL VIA LA CINQUANTESIMA EDIZIONE DELLA SCUOLA ESTIVA DI FISICA MATEMATICA A RAVELLO

Siamo orgogliosi di aver sostenuto, come Fondazione Carisal, la cinquantesima edizione della Scuola Estiva di Fisica Matematica a Ravello, un’ iniziativa internazionale di altissimo profilo scientifico e culturale organizzata dal Gruppo Nazionale per la Fisica Matematica, afferente all’INdAM, con il sostegno della Fondazione Ravello e in collaborazione con il DIEM dell’Università degli Studi di Salerno.
Nella giornata di ieri, 1° settembre 2025, si è svolto l’evento di apertura nella suggestiva cornice di Villa Rufolo a Ravello che ha accolto tra i suoi spazi la nuova generazione di ricercatori, docenti e appassionati della fisica matematica: un momento che segna mezzo secolo di formazione, scoperte e collaborazioni tra giovani brillanti e luminari del mondo accademico.
Presente alla cerimonia anche il Presidente della Fondazione Carisal Domenico Credendino, che ha voluto esprimere la piena adesione della Fondazione alla missione culturale e formativa dell’iniziativa.
“È stato per noi un onore essere parte di un’iniziativa che, dal 1976 a oggi, ha visto la partecipazione di figure di rilievo come il premio Nobel Giorgio Parisi, i premi Abel Peter Lax e Luis Caffarelli, la medaglia Fields Pierre-Louis Lions e Yvonne Choquet Bruhat — testimoniando l’elevato valore scientifico della Scuola” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino.
“La nostra missione è quella di promuovere progetti formativi innovativi per favorire una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva attraverso il dialogo tra istituzioni scientifiche, enti pubblici e terzo settore. Investire nella cultura e nella ricerca significa gettare le basi per un futuro ‘migliore’ e capace di generare sviluppo e opportunità sul territorio.
La qualità dell’organizzazione, la passione e la visione condivisa con Fondazione Ravello hanno reso possibile trasformare questa celebrazione in un’esperienza unica. Siamo convinti che il dialogo tra cultura, arte e scienza rafforzi il senso di comunità e il valore culturale del territorio” ha concluso il Presidente Credendino.
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