AEROPORTO SALERNO-COSTA D’AMALFI: LA CAMERA DI COMMERCIO PROMUOVE UN CONFRONTO SUL FUTURO DELLO SCALO E SUL RILANCIO DEL TERRITORIO

Lo sviluppo dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi rappresenta una sfida strategica per il futuro dell’intero territorio provinciale. Nonostante la fase di start-up dello scalo abbia fatto registrare dati incoraggianti, emergono alcune criticità, già segnalate da Gesac, che destano preoccupazione in vista del prossimo futuro.
Tra le priorità evidenziate, oltre al necessario potenziamento infrastrutturale e della mobilità, spicca l'urgenza di attivare un piano organico di promozione turistica. La scarsa conoscenza delle attrattive del territorio a livello internazionale rischia infatti di rallentare – o addirittura compromettere – le prospettive di crescita dello scalo.
La Camera di Commercio di Salerno, da sempre attenta alle dinamiche di sviluppo economico e turistico locale, condivide pienamente tali preoccupazioni e ritiene imprescindibile un’azione congiunta e coordinata tra istituzioni, enti e operatori del settore.
In quest’ottica è stato recentemente presentato il progetto “Salerno verso una destinazione turistica organizzata”, un piano ambizioso che punta a strutturare e rilanciare l’offerta turistica della provincia, valorizzando le sue eccellenze in maniera integrata e sostenibile. Il progetto mira anche a rafforzare il ruolo dell’aeroporto come infrastruttura strategica a supporto del turismo e dell’economia locale.
Per approfondire questi temi, la Camera di Commercio promuove un incontro pubblico che si terrà: Giovedì 24 ottobre 2025 Ore 16:00 presso la Camera di Commercio di Salerno – Via Generale Clark, 19.
All’incontro sarà presente l’On. Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali, del mondo imprenditoriale e delle categorie economiche.
L’obiettivo è avviare un confronto operativo sulle azioni da introdurre per promuovere il territorio, sostenere lo sviluppo dell’aeroporto e trasformarlo in un motore di crescita per l’intera area.
La partecipazione è aperta agli stakeholder del territorio. Per agevolare la massima inclusione, è previsto anche un collegamento in videoconferenza per chi non potesse intervenire in presenza.