PREVISIONI OCCUPAZIONALI IN PROVINCIA DI SALERNO NEL MESE DI GIUGNO 2024

In provincia di Salerno nel mese di giugno sono programmate 11.330 entrate e nel trimestre giugno-agosto 2024 saranno 31.950, nella regione Campania 40.700, e in Italia complessivamente 566.000.
Le entrate nella provincia salernitana risultano in aumento rispetto allo scorso anno, +3,5% sul mese e presentano una lieve flessione (-0,7%) prendendo a riferimento l’intero trimestre.
A giugno è l’industria a trainare con un +10% rispetto al 2023, confermata in particolare la dinamica positiva nazionale del comparto costruzioni, con un +15,6% nel mese e +14,6% nel trimestre. I servizi presentano un andamento positivo delle assunzioni più contenuto, +2,2% su base annua. I servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici, con più di 4mila contratti da attivare a giugno e circa 8mila entro agosto, offrono le maggiori opportunità di impiego.
In leggera ripresa la difficoltà di reperimento, in 43 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati, nel mese di giugno del 2023 erano 42 su 100. La domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 31% degli ingressi in lieve calo rispetto al 32% di giugno 2023.
Così come accade a livello nazionale, è in calo la domanda di lavoratori immigrati, prevista per una quota pari al 17%, mentre nel giugno del 2023 era pari al 23%.
Nel complesso nel mese di giugno:
•le entrate previste si concentreranno per l’82% nel settore dei servizi e per l’80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
•nel 17% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 83% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
•il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (14%);
•il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
•per una quota del 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato;
•le tre figure professionali più richieste concentreranno il 47% delle entrate complessive previste.
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
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