AMALFI, I SUOI LIMONI E I TERRAZZAMENTI ENTRANO TRA I PATRIMONI AGRICOLI MONDIALI. MI FAI UN AR-TICOLO CON 1800 BATTUTE SENZA INTERRUZIONI
Amalfi, i suoi limoni e i terrazzamenti entrano tra i Patrimoni Agricoli Mon-diali. Un riconoscimento prestigioso, assegnato dalla FAO nell’ambito del programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems), che celebra la sapienza contadina e la straordinaria armonia tra uomo e natura che da secoli caratterizza la Costiera Amalfitana. I terrazzamenti in pietra a secco, costruiti con pazienza sulle ripide pendici che si affacciano sul ma-re, custodiscono l’essenza di un paesaggio unico, dove l’agricoltura si fa arte e resistenza. Qui nasce il celebre limone “Sfusato Amalfitano”, simbolo di un’agricoltura eroica, fatta di mani esperte, scale di legno e pergolati di castagno che proteggono i frutti dal sole e dal vento. La candidatura, pro-mossa dal Comune di Amalfi e dalle comunità agricole locali, è il risultato di un lungo percorso di tutela e valorizzazione, avviato anni fa con l’iscrizione nel Registro dei Paesaggi Rurali Storici. Il riconoscimento della FAO con-ferma l’importanza di questo sistema agricolo tradizionale non solo per la produzione, ma anche per la salvaguardia del territorio, la biodiversità e il patrimonio culturale. I terrazzamenti, infatti, non sono solo campi coltivati: sono opere d’ingegneria rurale che prevengono l’erosione del suolo e il dissesto idrogeologico, mantenendo in equilibrio un ecosistema fragile. Con questa designazione, Amalfi entra in una rete mondiale di paesaggi agricoli d’eccellenza, diventando modello di sostenibilità e identità rurale. Un traguardo che premia il lavoro silenzioso dei contadini e rafforza l’impegno delle nuove generazioni nel custodire un’eredità che profuma di limone e di mare, patrimonio vivo di bellezza, tradizione e futuro.