THE COOLING SOLUTION A SALERNO – MOSTRA FOTOGRAFICA E SCIENTIFICA NELL’AMBITO DELLA CONFERENZA SISC

Un giro del mondo fatto di fotografie d’autore, scienza, numeri, infografiche e divulgazione scientifica.
Arriva a Salerno il progetto internazionale “The Cooling Solution” che raccoglie in una mostra il racconto a più mani realizzato con le più avanzate conoscenze scientifiche e un lavoro sul campo che dal Brasile all’India, dall’Indonesia all’Italia descrive una delle sfide più urgenti della nostra epoca: adattare i nostri ambienti al caldo che avanza, con le implicazioni sociali, tecnologiche, ambientali che questo comporta. Si inaugurano così le iniziative della Conferenza annuale della SISC – Società Italiana per le Scienze del Clima che nel mese di ottobre porterà a Salerno scienziati, esperti, divulgatori per dialogare insieme sulle prospettive di un mondo che si scalda.
56% 30°C
Anderson Cleyton, 23, sits in his wooden house, with no windows, in Ocupação Dandara, a temporary illegal settlement
in the suburbs of Rio de Janeiro. Brazil, 2022
Dopo Venezia, New York, Londra e Milano, sbarca a Salerno “The Cooling Solution”, la mostra che ha scelto la fotografia d’autore per raccontare come persone provenienti da diversi contesti socioculturali, in varie parti del mondo, si adattino a temperature crescenti e alti tassi di umidità. Il progetto combina risultati scientifici e storie personali offrendo così un percorso visivo tra Brasile, India, Indonesia e Italia, attraverso esperienze di raffreddamento inefficiente e inefficace, iper-raffreddamento, architetture vernacolari e tecnologie di raffrescamento all’avanguardia.
“The Cooling Solution” arriva a Salerno per iniziativa della SISC – Società Italiana per le Scienze del Clima che porta nella città campana l’edizione 2025 della sua conferenza annuale: un momento di confronto che avrà per protagonisti i rappresentanti più autorevoli della comunità scientifica italiana ed europea che si confronteranno sulle conoscenze più avanzate e sulle sfide più urgenti dei cambiamenti climatici. La conferenza SISC non sarà solo un evento scientifico, ma porterà in città presentazioni di libri, incontri e iniziative con i ragazzi delle scuole, dibattiti pubblici ed eventi pensati per coinvolgere le persone e per discutere anche con loro su come affrontare i cambiamenti climatici. Se la conferenza della SISC, con tutti i suoi eventi (maggiori informazioni sul programma su www.sisclima.it/), si svolgerà dal 22 al 24 ottobre, già da oggi si entra nel vivo, con la presentazione della mostra “The Cooling Solution” sarà aperta al pubblico fino al 2 novembre negli spazi dell’Arco Catalano, in via dei Mercanti 67, con le fotografie di Gaia Squarci, la ricerca scientifica del team ENERGYA, coordinato dalla prof.ssa Enrica De Cian dell’ Università Ca’ Foscari Venezia e Fondazione CMCC, la curatela di Kublaiklan e il coordinamento del progetto di Elementsix.
A partire dal titolo, il termine “soluzione” vuole mettere in discussione il paradigma dell’adattamento al cambiamento climatico incentrato sull’uso indiscriminato dei condizionatori. Il progetto analizza il fenomeno del boom dell’aria condizionata sotto diversi aspetti, evidenziando sia le numerose problematiche che pone che le ragioni per il suo utilizzo, spesso legate alla protezione dei membri più fragili della società, come bambini, anziani, e disabili. Secondo il rapporto The Future of Cooling pubblicato nel 2018 dall’Agenzia Internazionale per l’Energia, nei prossimi 30 anni verranno venduti 10 impianti di condizionatori ogni secondo, raggiungendo così nel 2050 il numero di 5,6 miliardi di impianti installati a livello mondiale. Il progetto combina ricerca scientifica, fotografia e infografiche per indagare come gli abitanti di Brasile, India, Indonesia e Italia affrontano il disagio termico. Lo scopo è quello di utilizzare il potere comunicativo della fotografia per rendere accessibile la conoscenza accademica ad un ampio pubblico. Man mano che l’aria condizionata diventa più economica ed efficiente viene sempre più spesso usata in modo indiscriminato, anche laddove si potrebbero usare soluzioni alternative. Di conseguenza, l’umanità rischia di trovarsi intrappolata in un nuovo circolo vizioso creato da comportamenti consolidati e ambienti urbani plasmati dall’ubiquità dell’aria condizionata. Appare ormai chiaro che l’era del comfort materiale supportato da forti consumi energetici non può andare avanti. Forse è meno chiaro che questo non significa necessariamente rinunciare al comfort termico, un concetto basato non solo sul clima, determinato anche dalle abitudini, dalla cultura e dalle dinamiche socioeconomiche. Nel quadro di una ricerca scientifica più ampia, Brasile, India ed Indonesia sono stati scelti per rappresentare paesi tropicali molto popolosi e in pieno sviluppo economico, mentre l’Italia offre una prospettiva europea sul problema, caratterizzata da differenti dinamiche.
Nonostante i paesi citati, pur molto diversi tra di loro, seguano una traiettoria simile che li sta portando ad una nozione simile di comfort termico, The Cooling Solution analizza anche le loro architetture vernacolari, soluzioni alternative per il raffrescamento, innovazioni e sforzi di ricerca dedicati al tema. Viviamo già su un pianeta più caldo, e l’aria condizionata può e potrà salvare vite umane. Tuttavia, esiste anche una grande varietà di alternative per il raffrescamento che necessitano di essere riscoperte, ridisegnate e ripensate su una nuova scala.
INFO
La mostra è visitabile a ingresso gratuito dal 4 ottobre al 2 novembre, dal martedì alla domenica, dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 17.30 alle 20.30
SITO WEB E CATALOGO
Il progetto è consultabile online su un sito web dedicato: thecoolingsolution.com
The Cooling Solution è stato supportato dal progetto di ricerca ENERGYA guidato da Enrica De Cian e finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (ERC) nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020 dell’Unione Europea (n. 756194) ed è sostenuto dalla Camera di Commercio di Salerno per la mostra in corso. L’edizione di Salerno è organizzata congiuntamente dalla Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC) e dal Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, in collaborazione con THE NEW INSTITUTE Centre for Environmental Humanities, la Fondazione CMCC, la Fondazione della Comunità Salernitana Ets e l’associazione culturale Tempi Moderni. Ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Salerno.
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