FENAILP TURISMO, UN MILIARDO E 380 MILIONI PER LE STRUTTURE RICETTIVE CON IL NUOVO INCENTIVO FRI-

Il Ministero del Turismo, nell’ambito del Turismo, ha avviato il Fondo Rotativo Turismo, un fondo di 1 miliardo e 380 milioni di euro, per favorire un salto di qualità delle strutture ricettive italiane per interventi che spaziano dalla riqualificazione energetica a quella antisismica e rimozione delle barriere architettoniche, restauro, risanamento, digitalizzazione, acquisto arredi e realizzazione di piscine termali.
L’annuncio del Fondo è stato lanciato dal Ministro del Turismo, Daniela Santachè a Sorrento nel corso dei lavori degli Stati Generali del Turismo promossi dal Comune di Sorrento.
Il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), promosso dal Ministero del Turismo è gestito da Invitalia.
“Dopo i risultati deludenti del superbonus del precedente Governo che non è andato incontro alle esigenze degli operatori– ha dichiarato il Presidente della Fenailp Turismo Marco Sansiviero- accogliamo molto positivamente l’avvio del FRI-Tur nell’ambito del PNRR Turismo, che avrà ricadute importanti su tutto il comparto del Turismo perché consentirà di intervenire direttamente sulla riqualificazione delle imprese alberghiere e dell’accoglienza turistica.”
Il via alle domande è fissato per l’1°marzo 2023, mentre già dal 30 gennaio 2023 la piattaforma web di Invitalia sarà accessibile per scaricare la documentazione.
L’incentivo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è previsto nell’ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche, di titolarità del Ministero del Turismo. Si rivolge, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica. Altri interventi agevolabili sono: eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, realizzazione di piscine termali, acquisto o rinnovo di arredi.
Due le forme di agevolazione: contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Entrambe le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti, affidata a Invitalia.
Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Si prevede, pertanto, un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura a quasi 1,4 miliardi di euro.
L’incentivo FRI-Tur, ha dichiarato il Presidente della Fenailp Nazionale, Sabato Pecoraro “consentirà alle imprese turistiche di adeguarsi ai continui cambiamenti del settore e di essere quindi più competitive. Il Turismo in Italia è il settore trainante di tutta l’economia del nostro Paese ed era giusto destinare un sostegno così cospicuo. “
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