CERASO LANCIA “CAMMINANDO SUL FILO”: RASSEGNA SULLA SALUTE MENTALE TRA CINEMA E LIBRI

Ceraso lancia “Camminando sul filo”: rassegna sulla salute mentale tra cinema e libri
Parte a settembre a Ceraso la rassegna multimediale “Camminando sul filo”, un ciclo di incontri dedicati alla salute mentale, promosso dall’associazione CiRCE e ospitato a Palazzo di Lorenzo. La proposta prevede due appuntamenti mensili, aperti a tutti, pensati per stimolare un confronto costruttivo su un tema spesso trascurato: il benessere psichico delle persone e delle comunità.
«Alla base dell’iniziativa – spiega Sassi Fiore a nome di CiRCE – c’è la convinzione che la salute mentale rappresenti un bene comune da sostenere e preservare, anche attraverso la rete sociale. Vogliamo affrontare il tema liberandolo dal silenzio e dall’imbarazzo che ancora lo circondano, perché non è un problema da nascondere, ma da affrontare insieme».
La rassegna intende sensibilizzare sia specialisti e operatori del settore sia chiunque sia interessato a comprendere meglio il disagio psicologico, promuovendo inclusività, abbattendo pregiudizi e stigma, e mostrando strumenti e possibilità per sostenere chi ne soffre.
Il primo appuntamento, in programma il 19 settembre, affronterà il tema “Trame sociali e comunità che curano” con la proiezione del film Il ballo delle pazze di Mélanie Laurent. Il giorno successivo, il 20 settembre, seguirà un dibattito con la coautrice Ludovica Jona sul libro Franco Basaglia: passato e presente di una rivoluzione (Sperling & Kupfer 2025).
Nei mesi successivi, la rassegna continuerà con film e libri dedicati alla salute mentale di donne, giovani e migranti, e ai disturbi del comportamento alimentare, stimolando discussioni e riflessioni sulla cura collettiva e sull’importanza della comunità nel sostenere chi affronta momenti di disagio psichico.
Gli organizzatori sottolineano che l’iniziativa non si limita a informare, ma vuole costruire percorsi di arricchimento e comprensione reciproci, offrendo a tutti gli strumenti per contribuire a una comunità più consapevole e attenta al benessere mentale dei suoi membri.

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