IL COMUNE DI CETARA SI COSTITUISCE DINANZI AL TAR CONTRO IL RICORSO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI SALERNO

A difesa dell’azione e degli atti amministrativi prodotti attraverso la deliberazione del Consiglio Comunale relativi al “Nuovo atto di regolamentazione delle attività e destinazione delle aree e pertinenze demaniali nel porto di Cetara” è stata avviata formale costituzione in giudizio.
Il Sindaco Della Monica: «In occasione dell’adozione del regolamento contro cui la Capitaneria di Porto di Salerno ha chiesto l'annullamento previa sospensione, il Comune di Cetara ha agito nel pieno rispetto delle norme e delle diverse esigenze rappresentate da ciascun Ente»
Il Comune di Cetara si costituisce dinanzi al Tar contro il ricorso presentato della Capitaneria di Porto di Salerno nell’intento di impugnare il provvedimento adottato il 18 febbraio scorso dal Consiglio Comunale e relativo al “Nuovo atto di regolamentazione delle attività e destinazione delle aree e pertinenze demaniali nel porto di Cetara”. Una questione di primaria importanza in quanto l’Amministrazione Comunale ritiene impensabile sopprimere, in quella zona, un’area di sosta che offre la possibilità ai residenti di parcheggiare in 25 stalli. Anche perché si ritiene di aver agito nel rispetto delle indicazioni formulate dalla Regione Campania e della stessa Capitaneria di Porto di Salerno, coinvolte a più riprese nel tavolo tecnico convocato allo scopo di pervenire ad una proposta condivisa che potesse contemperare le diverse esigenze rappresentate da ciascun Ente.
«In occasione dell’adozione del regolamento contro cui la Capitaneria di Porto di Salerno ha chiesto l'annullamento previa sospensione, il Comune di Cetara ha agito nel pieno rispetto delle norme e delle diverse esigenze rappresentate da ciascun Ente - dice il Sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica - E quindi, unitamente alle azioni di carattere amministrativo, il Comune di Cetara si è formalmente costituito in giudizio per il tramite dell’avvocato Giuseppe Vitolo e quindi tutelerà le proprie ragioni anche in sede giudiziaria. Contemporaneamente alle azioni di carattere amministrativo che sta portando avanti per un componimento, comunque bonario, il Comune svilupperà in occasione dell’udienza tutte le proprie tesi difensive. Nel frattempo è stata inoltrata una missiva al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Matteo Salvini, al quale abbiamo chiesto un incontro per esporre la vicenda e prospettare i nostri timori qualora quell’area fosse sottratta alla sosta dei residenti. Analoga missiva è stata trasmessa al Comandante Generale delle Capitanerie di Porto e al Signor Prefetto di Salerno. Convinti che la questione arriverà anche in Parlamento per il tramite di un'interrogazione parlamentare diretta al Governo, con la costituzione in giudizio, l’Amministrazione Comunale, conferma la volontà di intraprendere ogni utile iniziativa finalizzata al mantenimento delle previsioni regolamentari approvate allo scopo di preservare gli spazi di sosta ed evitare tutti le difficoltà che ne deriverebbero in caso di soppressione dei posti di sosta sul ciglio banchina».