Plastic Tax e Sugar Tax, nuovo rinvio nella legge di bilancio 2022

Plastic tax e sugar tax, il nuovo rinvio che sarà previsto con la Legge di Bilancio 2022 è stato anticipato dal governo, al termine del Consiglio dei Ministri che ha approvato il Documento Programmatico di Bilancio. L'entrata in vigore delle imposte slitta di un ulteriore anno al 2023.

A renderlo noto è il governo, dopo l’approvazione del Documento Programmatico di Bilancio.

La cornice della prossima manovra prevede l’impiego di circa 23 miliardi di euro.

Tra gli interventi di riduzione degli oneri fiscali, oltre al taglio sull’aliquota IVA sugli assorbenti, c’è il rinvio al 2023 dell’entrata in vigore delle imposte sui MACSI e sulle bevande edulcorate.

La nuova tabella di marcia, che deve essere confermata con l’approvazione del testo ufficiale al termine dell’iter parlamentare, sarebbe un intervento molto simile a quello previsto lo scorso anno con la Legge di Bilancio 2021.

PLASTIC TAX E SUGAR TAX, NUOVO RINVIO NELLA LEGGE DI BILANCIO 2022

Continua la serie di rinvii per plastic tax e sugar tax.

L’entrata in vigore delle imposte sarebbe spostata al 2023 dalla Legge di Bilancio 2022.

Per il momento a fornire l’anticipazione sarebbe il Documento Programmatico di Bilancio, approvato il 19 ottobre 2021 dal Consiglio dei Ministri.

La cornice della prossima manovra deve essere approvata dalla Commissione europea e contiene esclusivamente il quadro generale degli interventi previsti e le somme che saranno messe a disposizione.

Nel complesso verranno stanziati circa 23 miliardi di euro che riguarderanno diversi punti tra i quali i seguenti:

Oltre a tali misure è prevista l’ennesima proroga all’entrata in vigore della tassa sui MACSI e di quella da applicare alle bevande edulcorate.

Si ripeterebbe, dunque, un copione molto simile a quello dello scorso anno: la Legge di Bilancio 2021 rinviava al 2022 l’entrata in vigore della sugar tax e a luglio 2021 la plastic tax.

A completare il rinvio e a riallineare l’entrata in vigore delle due imposte sarebbe stato poi il decreto Sostegni bis.

Al momento, invece, nella prossima manovra si prevede un doppio rinvio di un anno, quindi al 2023.

UN ULTERIORE ANNO DI RINVIO PER LA PLASTIC TAX E LA SUGAR TAX.

La prima sarà ai cosiddetti MACSI, manufatti di plastica con singolo impiego.

L’imposta si pagherà sugli strumenti che hanno funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari.

Dal 2023 si dovrà pagare 0,45 euro per chilogrammo di materia plastica, per disincentivare l’impiego di oggetti monouso.

Per quanto riguarda la sugar tax, invece, la tassa sulle bevande zuccherate dovrà essere pagata in base ai parametri contenuti nel decreto del MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 20 ottobre 2020.

Nel provvedimento viene definito il potere edulcorante delle sostanze dolcificanti, a confronto con il saccarosio.

Nella tabella di riferimento viene riportata l’equivalenza tra la quantità di un grammo di saccarosio e la corrispondente quantità di ciascuna sostanza edulcorante.

Tuttavia i valori verranno messi in pratica almeno tra più di un anno, se non ci saranno ulteriori proroghe.

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