Esonero contributivo professionisti e autonomi, via alle domande all’INPS

I requisiti e le istruzioni sull'esonero contributivo per gli autonomi. Scadenza per gli iscritti INPS 30 settembre, per gli altri enti previdenziali 31 ottobre 2021

E' stato pubblicato il 20 agosto un nuovo messaggio INPS n. 2909/2021 che comunica che dal 25 agosto saranno disponibili la piattaforma e i modelli  per l'invio delle domande  per l'esonero parziale del pagamento dei contributi previsto per lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS. La scadenza è fissata al 30 settembre 2021.

Ricordiamo che l'esonero riguarda anche i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza e che il termine per questi ultimi è fissato invece al 31 ottobre 2021. Le scadenze erano state definite già nel  Decreto Interministeriale del 17 maggio 2021 contenente i criteri e le modalità per l'esonero contributivo rivolto a:

  • lavoratori autonomi iscritti alla Gestione artigiani ed esercenti attività commerciali e alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri, 
  • nonché dei professionisti iscritti alla Gestione separata INPS (compresi i lavoratori soci di società e i professionisti componenti di studio associato) e dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza quali commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, ecc. (di cui ai DLgs 509/94 e D.Lgs. 103/96)
  • i medici, gli infermieri e gli altri professionisti e operatori (di cui Legge 3/2018) già collocati in quiescenza e a cui sono stati conferiti incarichi di lavoro autonomo o di collaborazione coordinata e continuativa per far fronte all’emergenza COVID-19

Inps già nel messaggio chiariva che:

  • l’esonero è parziale per i contributi previdenziali complessivi dovuti per l’anno 2021, con esclusione dei contributi integrativi e dei premi e contributi dovuti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), 
  • nel limite massimo individuale di 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per ciascun lavoratore autonomo o professionista.

Le domande di accesso devono essere presentate ad un solo ente previdenziale entro termini diversi e in particolare:

  • entro il 30 settembre 2021 (inizialmente 31 luglio) per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’INPS (nonché per i professionisti e operatori ex Legge 3/2018) obbligati al pagamento dei contributi alla Gestione separata INPS
  • entro il 31 ottobre 2021 per i professionisti iscritti agli enti di previdenza e assistenza ex D.Lgs.. 509/94 e D.Lgs.. 103/96.

Riepiloghiamo di seguito di cosa si tratta e a chi è indirizzato lo stop ai contributi 2021 per gli autonomi e le modalità previste per fare domanda. 

Le istruzioni complete sono state fornite dall'INPS nella Circolare 124 del 6 agosto 2021: Qui una sintesi.

ESONERO CONTRIBUTIVO 2021 PROFESSIONISTI E AUTONOMI: RISORSE E CATEGORIE INTERESSATE 

La legge di bilancio 2021 ha previsto l’istituzione di un Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali per il 2021 dovuti da:

  • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti e mezzadri 
  • autonomi iscritti alla gestione separata INPS
  • professionisti con cassa previdenziale ordinistica
  • medici, infermieri e altri operatori sanitari in pensione ma assunti temporaneamente per fronteggiare l'emergenza Covid.

Il fondo aveva una dotazione finanziaria iniziale di 1 miliardo di euro.

Successivamente il Decreto Sostegni ha aumentato le risorse a disposizione portandole a 2,5 miliardi di euro.  Il decreto 17.5.2021 le suddivide in: 1,5 miliardi all'esonero per gli iscritti a gestioni INPS, 1 miliardo per gli sconti alle Casse ordinistiche.

ESONERO CONTRIBUTIVO PROFESSIONISTI: I REQUISITI E LE SCADENZE

Più in particolare, l'articolo della legge prevede un esonero dai contributi assistenziali e previdenziali, con esclusione i premi INAIL per:

1 - Lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e professionisti iscritti alle casse di previdenza private con i seguenti requisiti:

  • reddito complessivo 2019 non superiore a 50.000 euro 
  • che abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento,
  • essere in regola con la contribuzione obbligatoria

2 - medici, infermieri e altri professionisti ed operatori di cui alla L. 3/2018 assunti temporaneamente per l’emergenza Covid 19 e già in quiescenza. 

Il monitoraggio dei limiti di spesa sarà affidato agli enti previdenziali che ne comunicheranno i risultati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e nel caso emergano possibili scostamenti, anche in via prospettica, le ulteriori domande saranno respinte.

Le domande per l'esonero contributivo andranno inviate:

  • all'Inps entro il 31 luglio 2021 (prorogato al 30 settembre) da parte degli iscritti alla GESTIONE SEPARATA 
  • entro il 31 ottobre alle Casse private da parte dei professionisti iscritti agli Ordini 
  • entro il 30 novembre per la richiesta di rimborsi eventualmente già versati.

DOMANDA DI ESONERO CONTRIBUTIVO AUTONOMI ALL'INPS: COME FARE

Per la presentazione delle domande degli iscritti INPS dovranno essere utilizzati i seguenti percorsi differenziati: 

a) Gestione speciale artigiani e commercianti: “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti” > “Esonero contributivo art.1, co 20-22 bis L.178/2020”;

b) Lavoratori iscritti alla Gestione speciale autonoma dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri: “Cassetto lavoratori autonomi Agricoli” > “Comunicazione bidirezionale”;

c) Per i professionisti iscritti alla Gestione separata: “Cassetto Previdenziale Liberi Professionisti” > “Domande Telematiche” > “Esonero contributivo L.178/2020”.

Il messaggio 2909 precisa che, nel caso di lavoratore autonomo iscritto alle Gestioni speciali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali che abbia, nel corso dell’anno 2021, cambiato numero di posizione aziendale all’interno della medesima Gestione previdenziale, con continuità dell’attività economica, per mutamento della provincia nello svolgimento della medesima attività aziendale, lo stesso dovrà presentare l’istanza per ogni posizione aziendale. 

Gli iscritti alle casse previdenziali ordinistiche devono invece fare riferimento alle istruzioni di ciascun Ente.

Le credenziali di accesso ai servizi INPS online attualmente sono le seguenti:

- PIN rilasciato dall’INPS, sia ordinario sia dispositivo (prima del 1° ottobre 2020); 

- SPID di livello 2 o superiore;

- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); 

- Carta nazionale dei servizi (CNS).

Il possesso dei requisiti, come illustrato nella circolare n. 124/2021, sarà dichiarato dal richiedente, sotto la propria responsabilità, nel modulo di presentazione della domanda. Nella stessa, il richiedente dovrà dichiarare:

  •   il possesso dei requisiti e l'assenza di incompatibilità,
  •   di essere in regola con il versamento della contribuzione previdenziale obbligatoria 
  •   di non avere superato l'importo individuale di aiuti concedibili indicati dalla sezione 3.1 del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19".
TOP