Controlli automatici dell’Agenzia delle Entrate in arrivo multe salatissime su dichiarazioni di redditi

Con la dichiarazione dei redditi, i contribuenti rendono conto alle autorità fiscali dei redditi imponibili che hanno percepito in un determinato arco di tempo. Inoltre, imprenditori e professionisti devono presentare la dichiarazione anche se hanno registrato perdite e persino in assenza di redditi. Il calcolo delle imposte da versare avviene proprio in base alla condizione reddituale del contribuente. Inoltre, sono previste deduzioni e detrazioni su alcune spese sostenute durante l’anno solare e pagate con strumenti tracciabili. A breve, molti contribuenti si ritroveranno in busta paga 400 euro dall’Agenzia delle Entrate per queste spese sanitarie con reddito superiore a 35.000 euro.

Allo stesso modo, sono in arrivo multe altissime su dichiarazioni di redditi e IVA con 3 controlli automatici dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti che agiscono con superficialità potrebbero, infatti, pagare a caro prezzo alcune forme di trascuratezza. E ciò perché è proprio tramite la dichiarazione reddituale che il Fisco ha possibilità di calcolare eventuali crediti e debiti del contribuente o delle persone giuridiche.

Inoltre, sarebbe prudente prestare molta attenzione ai controlli sul trasferimento dei soldi perché piovono multe dell’Agenzia delle Entrate sul non dichiarato. Chi non dichiara alcuni redditi come, ad esempio, quelli derivanti dalla locazione di appartamenti o locali rischia accertamenti fiscali e sanzioni pecuniarie rilevanti. Bisogna stare attenti anche ai casi in cui con troppi soldi sul conto corrente arrivano i controlli del Fisco

IN ARRIVO MULTE ALTISSIME SU DICHIARAZIONI DI REDDITI E IVA CON 3 CONTROLLI AUTOMATICI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Chi non presenta il modello dichiarativo da cui risulta la propria situazione reddituale diventa responsabile di omessa dichiarazione. In tali casi secondo quanto stabilisce il Decreto legislativo 471/97 scattano sanzioni pecuniarie molto pesanti. Ad esempio, anche se non sono dovute imposte chi non presenta la dichiarazione IVA rischia multe che vanno da 250 a 2.000 euro.

L’Agenzia delle Entrate ha, difatti, chiarito che l’omessa dichiarazione vale sia per le imposte dirette che per quelle indirette come l’IVA. Per cui il primo controllo del Fisco riguarda anzitutto le omesse dichiarazione di redditi e IVA entro i limiti temporali stabiliti. Un secondo accertamento prevede, inoltre, una sanzione pecuniaria più alta di un terzo nel caso in cui l’omessa dichiarazione riguardi redditi prodotti all’estero. Ed un’altra eventuale multa potrebbe scattare a seguito di controlli relativi ai modelli presentati con un ritardo di oltre 90 giorni. Inoltre, le sanzioni aumentano dalla metà al triplo se il contribuente omette per più anni di presentare i modelli dichiarativi secondo il dettato del Decreto legislativo 472/97.

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