Come richiederle il bonus tv e il decoder

Guida pratica e modulo per richiedere il bonus tv-decoder, il "mini" incentivo per chi acquista fino al 31 dicembre 2022 TV e decoder rispondenti ai nuovi standard trasmissivi DVBT-2/HEVC.

COS'È IL BONUS TV

Per primo è stato il Decreto interministeriale MISE-MEF del 18 ottobre 2019 (sotto allegato) a recare le "Modalità per l'erogazione dei contributi in favore dei consumatori finali per l'acquisto di apparati televisivi idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie trasmissive DVB-T2".

Noto anche come "Bonus TV", o Bonus Decoder, si tratta di un'agevolazione che consentirà alle famiglie italiane di acquistare TV e decoder di nuova generazione, sfruttando gli incentivi previsti dalla legge di bilancio dello scorso anno, al fine di supportare la transizione del sistema radiotelevisivo verso i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) che diventeranno operativi a partire dal 2022.

Il Bonus TV - Decoder potrà dunque essere utilizzato per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi. Il Bonus è disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all'esaurimento delle risorse. In dettaglio, si segnala come lo stanziamento complessivo previsto per il fondo unico del Bonus rottamazione tv e Bonus Tv - decoder è pari a circa 250 milioni di euro.

Guardiamo nel dettaglio chi potrà davvero beneficiarne, come funziona e a quanto ammonta il "Bonus TV".

I BENEFICIARI DEL BONUS TV

Il contributo è riconosciuto ai residenti nel territorio dello Stato appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 20mila euro, risultante da una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) in corso di validità. Nel dettaglio, il contributo è riconosciuto per ciascun nucleo familiare e per l'acquisto di un solo apparecchio nell'arco temporale di riferimento.

Nel caso in cui l'utente che ha diritto al bonus abbia anche un'invalidità riconosciuta ai sensi della legge 104/92,il bonus si applica sul prezzo di vendita comprensivo dell'IVA e non è incompatibile con l'applicazione dell'IVA agevolata se l'utente ha i requisiti per beneficiarne.

Il "Bonus TV" avrà un valore fino a 30 euro (o inferiore se il prodotto costa meno) e sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022, anno in cui si concluderà il processo di transizione alle reti digitali terrestri in DVBT-2.

A partire dal 20 giugno 2022, infatti, la ricezione dei programmi TV sarà possibile esclusivamente con televisivi o decoder di nuova generazione, ossia dotati dei nuovi standard trasmissivi e di codifica (DVBT-2/HEVC). Inoltre, già dal 1° settembre 2021, soltanto i televisori e i decoder di prima generazione, ossia quelli che non permettono la visione di programmi in alta definizione (HD) dovranno essere sostituiti.

I cittadini potranno controllare sin da subito se i loro televisori consentono o meno di vedere i canali HD andando a verificare la visione sui canali attualmente in onda (ad es. canali a partire dal 501). In ogni caso, tutti i TV e decoder che possono essere acquistati con il bonus sono già conformi agli standard trasmissivi della nuova televisione e quindi potranno ricevere tutte le trasmissioni in onda dal settembre 2021 e anche tutte quelle in onda a partire dal giugno 2022.

COME FUNZIONA E A QUANTO AMMONTA IL BONUS TV

Il Bonus verrà erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo di vendita (comprensivo di IVA) del prodotto acquistato. Nel dettaglio, per ottenere lo sconto, i cittadini dovranno presentare al venditore una richiesta per acquistare una TV o un decoder beneficiando del bonus.

A tal fine dovranno dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. I dati raccolti saranno trattati in conformità alla normativa sulla privacy (Regolamento UE 2016/679 e D.Lgs. 196/2003 e s.m.)

Il MISE ha reso disponibile un modulo fac-simile di "richiesta del riconoscimento del contributo" (qui sotto allegato) che potrà essere utilizzato per fornire le necessarie dichiarazioni, sopra illustrate. Assieme al documento di autocertificazione andrà presentata in negozio copia di un documento di identità in corso di validità.

Chi dichiara il falso rischia di vedersi revocato il Bonus, oltre ad incorrere nelle conseguenze sanzionatorie previste in caso di dichiarazioni false. È anche possibile delegare presentando al punto vendita una delega scritta accompagnata da un documento di riconoscimento del delegato e del delegante

Per verificare che una TV o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus, il Ministero ha altresì messo a disposizione dei cittadini una lista di prodotti "idonei" (TV e Decoder che dovranno ricevere il DVBT-2 con codifica HEVC main 10) accessibile a questo indirizzo.

In base alla normativa, il bonus è valido anche nel caso di acquisti online. I cittadini aventi diritto dovranno presentare la domanda in base al modulo per la richiesta del bonus presente sulla pagina web del Mise, seguendo le indicazioni che vengono di volta in volta pubblicate dai venditori on-line interessati ad aderire alla procedura.

REGISTRAZIONE DEI VENDITORI

A partire dal 3 dicembre 2019, è possibile per i venditori operanti in Italia, compresi quelli del commercio elettronico, aderire all'iniziativa registrandosi sulla piattaforma telematica resa disponibile dall'Agenzia delle Entrate.

Per i venditori operanti in Paesi dell'Unione europea diversi dall'Italia è prevista una diversa procedura di adesione. Appare dunque evidente come l'adesione dei rivenditori all'iniziativa sia volontaria e dunque l'utente che ha diritto al bonus per beneficiarne dovrà recarsi esclusivamente presso un punto vendita che ha aderito all'iniziativa.

I venditori italiani e esteri, nel raccogliere i dati necessari per la vendita di TV e decoder con lo sconto, si impegnano a non utilizzare tali dati per finalità diverse da quelle correlate all'erogazione del bonus e sono tenuti a trattare i dati personali raccolti in conformità alla disciplina italiana ed euronitaria vigente.

Infine, per tutta la durata della procedura, i produttori di TV e decoder per i quali è possibile usufruire del bonus sono tenuti a comunicare al Ministero, sotto la propria responsabilità, i prodotti con le caratteristiche tecniche richieste dal Decreto 18 ottobre 2019.

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