Cassazione: Dolo specifico per l'evasore con doppio ruolo di liquidatore e consulente

Con Sentenza 26 agosto 2021, n. 32241, la Corte di Cassazione ha chiarito che, in relazione al reato di omessa dichiarazione, l'eventualità che il soggetto agente ricopra la doppia veste di liquidatore e consulente della società determina il dolo specifico.
Nel caso di specie, secondo la Suprema Corte, la sussistenza del dolo specifico per il reato di omessa dichiarazione è desumibile dal fatto che il ricorrente, essendo il solo soggetto demandato al compimento degli adempimenti fiscali e ricoprendo il ruolo di professionista consulente e depositario delle scritture contabili della società, fosse pienamente a conoscenza dell'ammontare dell'imposta dovuta e che, pertanto, le condotte poste in essere avessero come unica finalità la volontà di sottrarsi al pagamento di detta imposta.

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