Vino sostenibile, il Decreto per avere regole sicure

A definirlo è il decreto "sostenibilità" che crea uno standard unico per la produzione di vino "green". Si attende dal ministero il decreto relativo al disciplinare.

GLI STANDARD DI VINO SOSTENIBILE

Un provvedimento per definire regole certe ed un sistema unico nazionale che assorbirà quelli in vigore finora e chiarirà cos'è il vino "green". A pensarci è il decreto "sostenibilità" che definisce uno standard unico per la produzione di vino sostenibile, uno step più in alto rispetto alla sola produzione biologica. Attualmente Finora c'erano standard sia pubblici (Viva col ministero dell'Ambiente, Sistema di qualità nazionale per le produzioni integrate definito dal ministero delle Politiche agricole) che privati ed una serie di iniziative sul territorio tutte improntate alla sostenibilità.

VINO SOSTENIBILE, COSA STABILISCE IL DECRETO

Il nuovo provvedimento invece fissa un sistema unico nazionale che assorbirà quelli vigenti, stabilendo regole per la produzione green (dal vigneto alla cantina) e abbracciando gli ambiti della sostenibilità economica e sociale. Il nostro Paese in tal senso registrerà un primato essendo il primo a dotarsi di un sistema nazionale sul vino sostenibile. Lo scopo è definire un logo unico per le bottiglie sostenibili, seguendo l'esempio della Nuova Zelanda, proprio con la produzione verde sta ottenendo grandi risultati sui mercati.

VINO SOSTENIBILE, IN ATTESA DEL DECRETO RELATIVO AL DISCIPLINARE

Come chiarisce all'Ansa il segretario generale di Unione italiana vini (Uiv) Paolo Castelletti: «La strada maestra è stata imboccata - commentando le novità - ora ci aspettiamo che il ministro delle Politiche agricole possa firmare a breve il decreto relativo al disciplinare. L'obiettivo è produrre i primi vini certificati già dalla prossima vendemmia, per un dispositivo concepito per coinvolgere quante più aziende possibili, che armonizza la corretta gestione in vigna, in cantina e del personale. La sostenibilità - ha concluso - è un valore in chiave green ma anche e in ottica di mercato, come testimoniato dal modello neozelandese, unico Paese al mondo ad aver adottato una misura simile prima di noi».

TOP