Vincenzo Zaccaro Presidente della FeNAILP Costruttori chiede al Governo che il Superbonus 110% Semplificazione venga prorogata fino al 2025

Si sta correndo il rischio di vanificare pesantemente il notevole interesse che cittadini ed imprese hanno finora manifestato a favore della misura, per poi optare su altre soluzioni, a partire dal bonus facciate, meno appetibili dal lato dell’agevolazione ma più accessibili sotto il profilo delle procedure, nonostante siano meno performanti sul versante della riqualificazione del patrimonio edilizio e dell’efficienza energetica.
In una fase in cui occorre concentrare gli sforzi per rilanciare l’economia è dunque fondamentale che Governo e Parlamento intervengano in modo puntale, già dalla prossima legge di bilancio, per superare le criticità che finora hanno rallentato l’utilizzo del Superbonus al 110%. A risultare penalizzati in modo particolare sono stati gli interventi più complessi, a partire dai grandi condomini, per i quali finora l’accesso al Superbonus di fatto è stato impedito.

Per queste ragioni, il Presidente della FeNAILP COSTRUTTORI, Vincenzo Zaccaro, in rappresentanza anche delle imprese della distribuzione dei materiali edili, ha chiesto in una nota al Governo, che sia prorogato il Superbonus al 31 dicembre 2025. L’ipotesi allo studio in questi giorni di prorogare la misura al 2023 non è infatti idonea a superare le criticità che hanno determinato questa situazione di stallo.

L’esperienza finora registrata attesta che l’incertezza circa la durata dei benefici, insieme alla complessità estrema dell’iter burocratico hanno costituito il freno maggiore per la fruizione della misura. Occorre dunque intervenire su entrambi gli aspetti, individuando soluzioni meno complesse e con minore appesantimento della documentazione da presentare, senza dimenticare la necessità di rivedere le innegabili criticità connesse alla cessione del credito, tenuto conto di come gli istituti di credito abbiano adottato procedure particolarmente prudenziali.

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