Ultimi ritocchi al Recovery Plan, imminente il nuovo Decreto sulla ripartenza

Dovrà essere presentato dall’Esecutivo a Bruxelles entro fine mese il Recovery Plan italiano grazie al quale il nostro Paese potrà disporre di oltre 190 miliardi di Euro, di cui 127 in termini di prestiti e 69 a fondo perduto da impiegare per effettuare investimenti e riforme.

Nel dettaglio le risorse, la cui prima tranche sarà erogata entro l’estate, verranno utilizzate nella misura del 37% per la trasformazione verde, del 20% per la digitalizzazione e le restanti in altre azioni.

Il 70% dei fondi dovrà essere già speso entro il 2022 mentre, per l’ulteriore 30%, ci sarà tempo fino al 2026.

Intanto, sempre sul versante del Governo, entro la settimana, verrà varato il nuovo Decreto che ufficializzerà la prossima ripartenza delle prime attività produttive ad oggi ferme oppure operanti solo parzialmente.

La road map redatta in base alle indicazioni giunte dalla cabina di regia prevede in primis, il 26 aprile, nelle regioni in fascia gialla, la riapertura, a pranzo e a cena, dei ristoranti che dispongono di spazi esterni, disposizione, questa, contestata anche dalla FENAILP che ha già richiesto il varo di un protocollo d’intesa che consenta anche agli oltre 115 mila esercizi che ne sono sprovvisti di poter riaccogliere i clienti.

A seguire, dal 15 maggio si potrà tornare a frequentare gli stabilimenti balneari mentre, dal 1° giugno, ci sarà nuovamente la possibilità di andare in palestra e di praticare anche sport di squadra.

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