Turismo: FeNAILP, è ora di ripartire senza coprifuoco, 20 mln euro in più al giorno

Gli italiani hanno voglia di vacanza ed il periodo estivo coincide con il miglioramento del numero dei contagi. Togliere il coprifuoco aiuta bar e ristoranti (+20 mln di € al giorno). Occorre riaprire i locali di divertimento, sono i luoghi più sicuri.

''Estate tempo di vacanze, mare, montagna o città d'arte non importa, gli italiani hanno bisogno di uscire all'aria aperta e di rilassarsi, i numeri sono già molto incoraggianti: in tanti hanno già prenotato; agosto rimane il mese più gettonato e il mare la destinazione preferita''. Lo ha affermato Tullio Galli, responsabile del settore Turismo FeNAILP, Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti. L'abolizione del coprifuoco (o il posticipo di orario) consentirà a bar e ristoranti di rifiatare: ''Stimiamo in oltre 20 mln di euro al giorno l'aumento di fatturato a giugno - ha confermato Galli - grazie ad una sola ora di apertura in più. La situazione più critica, però, la stanno vivendo i locali di divertimento (chiusi dal febbraio dello scorso anno, a parte una breve parentesi estiva): devono poter riaprire al più presto. Si tratta di un settore che rischia l'estinzione. Oltre mille discoteche e sale da ballo hanno già chiuso i battenti e molte altre rischiano di non aprire più. Occorre intervenire subito con provvedimenti mirati, quali sostegni e crediti d'imposta, la riduzione dei diritti d'autore e di quelli connessi per almeno due anni''. Le condizioni ci sono tutte, dice FeNAILP, "grazie alla massiccia campagna vaccinale i numeri della pandemia stanno regredendo, ma, soprattutto, discoteche e sale da ballo sono i luoghi più controllati, in grado, cioè, di garantire sicurezza e rispetto delle regole. Il 'green pass', poi, costituirebbe una ulteriore garanzia a tutela dei clienti".

Viceversa si correrebbe il rischio di assistere a pericolosi assembramenti nei pressi dei luoghi della movida, fuori dai locali chiusi, nei principali centri di villeggiatura, senza alcun rispetto dei protocolli anti Covid-19, a causa dei quali si rischierebbe una nuova impennata dei contagi. ''Stanno tornando i turisti stranieri - ha concluso Galli - che in molte località rappresentano una presenza rilevante. Anche se in numero ridotto austriaci e tedeschi fanno ben sperare per la prossima estate, con una previsione di oltre 30 milioni di arrivi dall'estero, una preferenza per le località balneari e delle Isole in particolare ed un incremento del fatturato, stimato, in circa il 20% in più rispetto il 2020. Il Belpaese attira sempre grazie alle bellezze paesaggistiche ed architettoniche, al buon cibo e alla nostra tradizionale accoglienza. Cenare a tarda sera e poter ballare in completa sicurezza ci farebbe tornare a provare quella normalità che abbiamo perso da troppo tempo''.

TOP