Trasporto marittimo cardine essenziale dell’economia mondiale

Il trasporto marittimo globale, nel 2021, farà registrare una crescita superiore al 4%, con un ulteriore incremento almeno del 3% nel 2022, ribadendo così la sua centralità nell’ambito dei traffici commerciali che oggi, nel 90% dei casi, viaggiano appunto su nave.

Ad affermarlo è un Report del gruppo Srm, il centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo, realizzato in collaborazione con gli atenei di Anversa e Amburgo e lo Shanghai international shipping institute, secondo il quale, trasporto marittimo e logistica, contribuiscono nella misura del 12% al Pil mondiale.

Al riguardo, in riferimento al nostro Paese, per Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, tali dinamiche andrebbero sfruttate sviluppando catene logistiche più corte delle forniture via mare, esigenza ribadita anche dalla recente pandemia.

D’Agostino, inoltre, rimarcando come il reshoring sia una grande opportunità anche per l’intero bacino del Mediterraneo, sottolinea sia l’importanza di effettuare investimenti green nella portualità, sia la priorità di una gestione diretta degli hub portuali delle infrastrutture.

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