Rischio d'impresa quale discriminante tra lavoro autonomo e subordinato

La Corte di Cassazione ha chiarito che tra associazione in partecipazione e retribuzione legata agli utili la discriminante è rappresentata dal rischio d'impresa.

Con l'Ordinanza n. 31007, la Suprema Corte ha sottolineato che nel primo caso si ha lavoro autonomo, con un ruolo effettivo nella gestione aziendale, mentre nel secondo si ha l'inserimento del dipendente all'interno di un'organizzazione decisa da altri e pertanto un rapporto di lavoro subordinato, non rilevando, ai fini della distinzione, il metodo contrattuale di calcolo degli emolumenti.

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