Reintegrata la dipendente che abusa dei permessi retribuiti simulando la grave infermità del marito

Viene reintegrata la lavoratrice che simula una grave infermità del marito al fine di farsi concedere alcuni giorni di permesso retribuito.

È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 31065 del 2 novembre 2021, precisando che la suddetta condotta deve essere compresa tra le ipotesi di "simulazione di malattia o di altri impedimenti ad assolvere agli obblighi di servizio", per le quali il CCNL applicabile al rapporto prevede l'irrogazione di una sanzione conservativa.

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