Quota 100 novità

Tra le forme di pensione anticipata abbiamo Quota 100, a cui molti lavoratori hanno deciso di accedere. I requisiti richiesti sono: un minimo di 62 anni di età e di 38 anni di contributi. Essi devono perfezionarsi entro il 31 dicembre 2021.

Al riguardo è bene sapere che il secondo requisito può ottenersi anche sommando i versamenti accreditati in gestioni previdenziali diverse. In tal modo, sarà più agevole sommare gli anni contributivi.

In quest’articolo, dunque, spiegheremo come raggiungere la pensione anticipata con Quota 100 sommando i contributi accumulati in casse diverse. Raggiunti questi requisiti, inoltre, occorre attendere un periodo aggiuntivo, detto “finestra”, la cui durata può variare nel seguente modo. Esso, è pari a 3 mesi per i lavoratori del settore privato e a 6 per i dipendenti pubblici.

ECCEZIONI ED ESCLUSIONI

Non va dimenticato che presso l’Assicurazione generale obbligatoria e alcuni fondi sostitutivi dellINPS, è previsto un requisito aggiuntivo. Cioè, si devono calcolare 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di disoccupazione indennizzata, malattia e infortunio. Detto requisito è richiesto, anche per la generalità delle pensioni di anzianità e anticipate, ad eccezione di quella solo contributiva. Inoltre, c’è un caso in cui il cumulo è precluso. Ciò accade quando il lavoratore è titolare di una pensione diretta a carico di una delle forme di assicurazione obbligatoria gestite dall’INPS.

COME RAGGIUNGERE LA PENSIONE ANTICIPATA CON QUOTA 100 SOMMANDO I CONTRIBUTI ACCUMULATI IN CASSE DIVERSE

Il requisito contributivo necessario per accedere alla pensione Quota 100 può essere perfezionato anche presso casse diverse. Quindi, non necessariamente mediante il cumulo effettuato presso un’unica gestione previdenziale. Ma, vediamo, più nel dettaglio, quali contributi è possibile cumulare.

Ebbene, la Legge consente di sommare gratuitamente, la contribuzione accreditata presso le seguenti casse:

  1. assicurazione generale obbligatoria INPS;
  2. forme esclusive e sostitutive dell’assicurazione generale obbligatoria;
  3. gestione separata.

Invece, sono escluse le casse professionali, sia private che privatizzate.

Veniamo, adesso, a chiarire come si sommano detti contributi. Anzitutto, si considerano una sola volta i periodi assicurativi coincidenti. In particolare, si escludono quelli versati o accreditati presso la gestione nella quale risultino presenti il maggior numero di contributi. Invece, ai fini dell’importo della pensione, si considerano tutti i versamenti.

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