Proroga delle scadenze fiscali nel Decreto Sostegno

Il Decreto Sostegno sarà approvato la prossima settimana e tra le misure previste contiene la proroga di alcune delle scadenze fiscali. Il comunicato MEF del 13 marzo 2021 ha ufficializzato il rinvio del termine per la trasmissione telematica della Certificazione Unica e della comunicazione delle spese che danno diritto alle detrazioni.
La proroga delle scadenze fiscali è dovuta per dare un respiro di sollievo alle imprese in crisi a causa della pandemia ed anche per diluire le scadenze.
Tra le misure previste dall’ex Decreto Ristori 5 adesso Decreto Sostegno, c’è l’estensione della Cassa Integrazione Covid, il blocco dei licenziamenti prorogato al 30 giugno, l’erogazione di contributi a fondo perduto anche per le Partite IVA senza la distinzione in Codici ATECO, con il vincolo della perdita di fatturato e dei costi fissi, bonus 1.000 euro in favore dei lavoratori autonomi, stagionali e intermittenti, la previsione dei congedi parentali in alternativa al Bonus baby sitter.
Il Decreto Sostegno sembra che preveda anche una Rottamazione quater per le Partite IVA, in aggiunta alla sanatoria delle cartelle esattoriali emesse dal 2000 al 2015, di importi fino a 5.000 euro comprensive di sanzioni e interessi.
Le bozza del decreto prevede la rottamazione dei debiti iscritti a ruolo, per le Partite IVA e solo per le somme dovute a seguito del controllo automatizzato sulle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta 2017-2018.