Pena pecuniaria al posto della pena detentiva in caso di evasione contributiva ingente

La Corte di Cassazione, con la Sentenza 30682 del 5 agosto 2021, ha stabilito che è possibile convertire la pena detentiva nella pena pecuniaria, anche qualora l'evasione contributiva è ingente, come nel caso concreto, in cui il ricorrente era accusato di non aver versato 37mila euro di ritenute. Infatti, il debito con l'Istituto di previdenza non può costituire l'unico parametro di valutazione: devono essere presi in considerazione anche la personalità del condannato e le modalità dell'illecito.

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