OGGI LA PROTESTA DEL TRASPORTO.

Saranno circa 70 mila i mezzi pesanti che oggi si fermeranno in tutto il Paese per protestare contro l’impennata dei prezzi dei carburanti che sta portando i costi di gestione a livelli insostenibili per molti operatori del settore.
Lo stop della giornata odierna anticiperà quello, di ben più ampia portata, proclamato per il 19 di questo mese e al quale aderiranno tutte le sigle del comparto.
Al di là di quelli relativi a benzina, gasolio e altri prodotti similari per autotrazione, continuano i rincari anche di numerosi generi di prima necessità, tra cui la pasta e il pane, aumentati del 30% in poche settimane.
Le preoccupazioni per l’ascesa delle tariffe delle utenze domestiche e dei prezzi in generale, si sta riflettendo pure sui consumi, con un primo calo dello 0,5% riscontrato a gennaio sul mese precedente.
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