Non sono più considerati in malattia i lavoratori in quarantena per contatto con positivo al Covid-19

Con il Messaggio n. 2842/2021, l'INPS ha ricordato che, come già chiarito nel precedente Messaggio n. 1667/2021, allo stato attuale il legislatore non ha previsto, per il 2021, appositi stanziamenti finalizzati alla tutela della quarantena di cui all' art. 26comma 1 del DL n. 18/2020 , convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 27/2020.

Pertanto, salvo eventuali interventi normativi, l'Istituto non potrà riconoscere la tutela previdenziale per gli eventi riferiti all'anno in corso, con la conseguenza che i lavoratori costretti alla quarantena per essere entrati in contatto con un soggetto positivo al Covid-19, dovranno essere sospesi senza retribuzione o essere considerati in aspettativa. Tali lavoratori non saranno più considerati in malattia.

Anche con riferimento alla tutela per i lavoratori fragili di cui al comma 2 del medesimo art. 26, per il 2021, considerato lo specifico stanziamento disposto per tale tutela (pari a 282,1 milioni di euro), la prestazione verrà riconosciuta per gli eventi fino al 30 giugno 2021 (art. 15, comma 1, lettera a), del DL n. 41/2021), non essendo state previste nel frattempo ulteriori proroghe.

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