Non è necessario indicare al lavoratore i motivi alla base del trasferimento

Il datore di lavoro non è tenuto ad indicare al dipendente le ragioni alla base del suo trasferimento ad altra sede di lavoro, né a fornirgli risposta nell'ipotesi in cui quest'ultimo gliele richieda.

É quanto ha statuito la Corte di Cassazione con l'Ordinanza n. 19143 del 6 luglio 2021, nella quale ha ribadito che il provvedimento di trasferimento non è soggetto ad alcun onere di forma

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