Mercato del lavoro in flessione

Nonostante la ripresa economica in atto, il mercato del lavoro, a luglio, ha fatto registrare un passo indietro dello 0,1% sul mese precedente, pari a 23 mila posti in meno, decremento dovuto essenzialmente al calo nel settore degli autonomi (-47 mila unità).

A rilevarlo è il consueto monitoraggio dell’Istat che evidenzia tuttavia come, su base tendenziale, gli indicatori abbiano invece mostrato dinamiche positive (+2% sul luglio 2020), pari a 440 mila occupati in più, anche se afferenti in gran parte (circa 377 mila) a contratti a tempo determinato che, solo in misura contenuta, precluderanno ad una futura stabilizzazione degli interessati.

L’Istituto fa notare anche come, pur a fronte di una crescita del Pil alquanto sostenuta, occorreranno ancora diversi mesi per compensare il trend negativo innescato dalla pandemia.

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