Legittimo il licenziamento della dipendente che fa uscire carte riservate all'azienda

È legittimo il licenziamento per giusta causa della funzionaria dipendente di una banca che fa uscire documenti riservati alla banca stessa, e ciò anche se il datore di lavoro viene a conoscenza del colpevole solo grazie alle intercettazioni telefoniche disposte nel procedimento penale avverso l'ex direttore generale, a cui la lavoratrice aveva consegnato tali carte.

È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 26023, secondo

la quale per i dipendenti delle banche scatta automaticamente il recesso in caso di violazione della riservatezza, e ciò indipendentemente dal danno effettivo al datore. Pesano le involontarie ammissioni che la lavoratrice ha reso durante il procedimento penale.

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