L’INPS si limita a rigettare il ricorso: La cassazione ritiene comunque interrotta la prescrizione

Interrompe la prescrizione la memoria di costituzione dell’ente previdenziale che si limiti a chiedere il rigetto del ricorso.

È quanto statuito dalla Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 21799/2021, con la quale ha ritenuto che non possono dichiararsi prescritti i crediti di cui al verbale di accertamento con cui l’INPS aveva diffidato due società alla regolarizzazione contributiva del personale occupato con contratto di lavoro a progetto, in relazione al mancato assoggettamento a contribuzione di talune indennità ad esso corrisposte.

Gli ermellini hanno infatti precisato che, ove nell'atto vi siano tutti quegli elementi che in modo inequivoco esprimono l'esercizio di una volontà recuperatoria da parte dell'ente, di affermazione della propria pretesa, non si vede per quale motivo l'aver rassegnato conclusioni sintetiche basate sul semplice rigetto dell'opposizione possa impedire il prodursi di quell'effetto interruttivo richiesto dall'articolo 2943 del codice civile.

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