Governo al lavoro sul Decreto Sostegno

Ristori calcolati in base alle perdite di fatturato subite su base annuale e non sui singoli mesi, nuove risorse per il reddito di cittadinanza, proroga del sussidio di emergenza, spostamento e rateazione degli adempimenti tributari.

Dovrebbero essere questi i pilastri sui quali poggerà il Decreto Sostegno, allo studio del Governo e che sarà al vaglio del Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni.

Il provvedimento è particolarmente atteso dalle categorie economiche maggiormente provate dalla pandemia, in primis il terziario, comparto che, secondo un report di recente pubblicazione, nel 2020, ha assistito ad una perdita di 36 miliardi di Euro di consumi, dovuta in gran parte all’assenza di turisti e allo stop all’attività, più o meno prolungata, di 2,6 milioni di aziende del settore, blocchi che hanno contribuito non poco alla perdita, lo scorso anno, di 183 miliardi di Pil.

Uno scenario, per alcune associazioni datoriali, che richiede, da parte del Governo, azioni immediate a supporto delle unità produttive tra cui l’erogazione di indennizzi realmente commisurati ai mancati ricavi, una pianificazione annuale di scadenza fiscali e mutui e il dirottamento delle risorse stanziate per il cashback a favore delle imprese.

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