Finalmente in arrivo 1.600 euro sul conto di questi sfortunati lavoratori che per mesi sono stati fermi e che adesso potranno ripartire

Con l’approvazione del Decreto Sostegni bis, arrivano anche aiuti per famiglie e lavoratori in difficoltà per la grave crisi abbattutasi a causa del Covid. Tanti lo stavano attendendo, in quanto se pur si inizia ad intravedere un po’ di luce, la strada è ancora lunga per una ripresa totale. Ed ecco, quindi, finalmente in arrivo 1.600 euro sul conto di questi sfortunati lavoratori che per mesi sono stati fermi e che adesso potranno ripartire.

In particolare si tratta dell’indennità onnicomprensiva di 1.600 euro prevista per i lavoratori stagionali, spettacolo e sport che viene prorogata da Decreto Sostegni bis. Si tratta di un’indennità che va a coprire i mesi di maggio e di giugno. Si accosta all’indennità precedente di euro 2.400, per i mesi di marzo, aprile e maggio. Come illustrato nell’articolo “Finalmente in arrivo il bonifico INPS di 2.400 euro anche per questi lavoratori”, le modalità di accesso dovrebbero essere identiche. Si attende la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, per ulteriori conferme.

FINALMENTE IN ARRIVO 1.600 EURO SUL CONTO DI QUESTI SFORTUNATI LAVORATORI CHE PER MESI SONO STATI FERMI E CHE ADESSO POTRANNO RIPARTIRE

Pertanto, il Governo, anche con il Decreto Sostegni bis ha previsto un aiuto per questi lavoratori, che più sono stati colpiti dalla crisi epidemiologica. Soprattutto, ove si tenga in considerazione di tutte le chiusure resesi necessarie a causa dell’aumentare dei casi di infezione. Tuttavia, il Governo, questa volta ha previsto una misura più ridotta che copre le mensilità di giugno e luglio, sempre in modalità onnicomprensiva. I requisiti dovrebbero coincidere con quelli previsti dal precedente Decreto Sostegni.

Si ricorda, inoltre, che sono ancora in corso i termini per la domanda dell’indennità onnicomprensiva di euro 2.400. Infatti, ultimo giorno utile per la domanda dell’indennità di 2.400 euro è fissato al 31 maggio 2021. Quindi, per la nuova indennità di 1.600 euro, molto probabilmente, anche questa volta, l’INPS la riconoscerà d’ufficio a coloro che già ne avevano fatto richiesta. Inoltre, con molta probabilità, dovrà fare la domanda chi non aveva presentato richiesta né con il Decreto Ristori, né con il precedente Decreto Sostegni.

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