Fe.N.A.I.L.P.: Galli, difficile trovare personale stagionale

Stimiamo che quest’anno mancano all’appello oltre 120.000 lavoratori, grave la situazione nelle località di mare, soprattutto al nord.
Albergatori, ristoratori, imprenditori balneari e pubblici esercizi in generale lamentano difficoltà a trovare personale nella prima stagione turistica dei vaccini anti-Covid.
“I nostri associati stanno riscontrando una grande fatica a reperire personale qualificato e non” – ha affermato Tullio Galli, Coordinatore nazionale del turismo della FENAILP – Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti che associa oltre 20.000 aziende.

Si tratta di camerieri, cuochi, receptionist, personale di sala, addetti alle pulizie, ma anche bagnini e manutentori, spesso figure che sono ricoperte da ragazzi che studiano e che, nella pausa estiva, ne approfittano per guadagnare qualche soldo in più, preferibilmente in località non lontano da casa. Ma nessuno vuole andare a lavorare se percepisce il reddito di cittadinanza o usufruisce dei ristori, malgrado vitto e alloggio pagato 7 giorni su 7 e uno stipendio medio che si aggira sui 1.300,00€, non si vuole rischiare di perdere i sussidi statali.

Se da una parte è vero che si lavora quando gli altri si stanno divertendo, dall’altra questa è l’occasione per imparare un mestiere che potrebbe trasformarsi da stagionale a tempo indeterminato. In sofferenza è tutto il comparto turistico (che rappresenta il 13% del PIL), perché, non dobbiamo dimenticare, gli stranieri scelgono il nostro Paese per arte, mare e cibo, e, soprattutto, per la capacità e la competenza dell’offerta turistica che è sinonimo di accoglienza e stare bene.
“In molti casi l’unica soluzione per l’imprenditore è stata quella di rimettersi la divisa o il camice e tornare dietro i fornelli o in sala – ha aggiunto Galli. Le località più penalizzate sono quelle marine soprattutto al nord. Se da una parte stiamo assistendo ad una ripresa del turismo italiano (con l’arrivo dei clienti anche dall’estero), dall’altra la preoccupazione degli imprenditori è quella di non riuscire a garantire tutti i servizi offerti dalla propria struttura”. Utilizzati tutti i canali per trovare personale, dai social al passaparola, dalle inserzioni sui giornali alle affissioni pubbliche.

“Le prenotazioni per luglio ed agosto sono confermate – conclude Galli – siamo fiduciosi che molti nostri associati troveranno una soluzione valida ed all’altezza dei servizi offerti, c’è, infatti, grande solidarietà e collaborazione tra le nostre aziende”.

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