Entro ottobre in arrivo 4.800 euro per le famiglie

Gli italiani sono un popolo di risparmiatori. O quanto meno lo erano prima del susseguirsi di crisi finanziarie e scandali bancari che hanno messo in ginocchio tante famiglie. La disoccupazione dilagante, gli stipendi sempre più miseri e la scarsa fiducia nelle istituzioni limitano la tendenza al risparmio dei cittadini. Insomma, molti faticano ad arrivare a fine mese e i pochi che risparmiano non sanno dove mettere i propri quattrini. Un tempo erano i titoli di Stato a farla da padrone ma i rendimenti bassi li rendono oggi poco attrattivi. Successivamente alcune bolle finanziarie hanno impoverito gli investitori che poi hanno anche subito il fallimento di diverse banche. Proprio le crisi delle popolari hanno definitivamente minato il rapporto di fiducia tra cittadini e finanza. Un legame che il Governo sta ora cercando di ricucire.

IL FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI

Tra il 2015 ed il 2018, diverse banche popolari di medie dimensioni sono crollate. E con esse anche i risparmi di molti piccoli azionisti ed obbligazionisti. Con la Legge 145/2018, il Governo aveva istituito uno specifico Fondo finalizzato a rimorsare parte di queste perdite. Per mesi e mesi, però, i risparmiatori interessati hanno atteso invano buone notizie per le loro finanze. In una recente audizione in Parlamento, la sottosegretaria Alessandra Sartore ha fornito importanti indicazioni. Soprattutto ha rivelato che sono in arrivo entro ottobre 4.800 euro per le famiglie ma nessuno ne parla chiaramente. Tante famiglie potranno finalmente ricevere almeno una parte dei capitali persi da gestioni finanziarie poco trasparenti. Un ristoro atteso da migliaia di risparmiatori traditi.

SONO IN ARRIVO ENTRO OTTOBRE 4.800 EURO PER LE FAMIGLIE

La sottosegretaria ha aggiornato i parlamentari in merito alla gestione delle richieste di rimborso. Nonché sui tempi previsti per i rimborsi nei conti dei risparmiatori. Sappiamo quindi che il MEF sta ultimando le valutazioni e provvederà nelle prossime settimane ad effettuare migliaia di rimborsi. Mediamente i bonifici in arrivo saranno di circa 4.800 euro, pari al 30% dei capitali volatilizzati. In totale, il Governo ha messo a disposizione poco più di 1,5 miliardi ma questa cifra potrebbe salire. Il MEF si riserva infatti di chiedere un aumento di questa liquidità qualora individuasse rimborsi superiori alle attese. Insomma, la triste vicenda delle crisi delle banche popolari sembra avviarsi ad una conclusione agrodolce. I risparmiatori traditi riceveranno un indennizzo ma dovranno comunque sopportare una perdita del 66% circa di quanto investito.

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