Entro il 31 agosto 2021 il versamento della rata di maggio del 2020 della rottamazione ter

Martedì 31 agosto 2021 scade il termine per il pagamento della rata 2020 della rottamazione-ter originariamente previsto per il 31 maggio 2020: come effettuare il versamento.

Il 31 agosto è l'ultimo giorno utile per effettuare il versamento della rata del 2020 della “rottamazione-ter” scaduta e non versata il 31 maggio 2020, per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019.

Ricordiamo che il nuovo termine è stato fissato dalla legge di conversione del Decreto Sostegni Bis che ha rideterminato i termini per il versamento delle rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” previste nel 2020, consentendo così di mantenere così i benefici previsti dalla definizione agevolata. 

PER APPROFONDIRE LEGGI ROTTAMAZIONE TER E SALDO E STRALCIO: NUOVE SCADENZE PER LE RATE DEL 2020

Sono ammessi i cinque giorni di tolleranza (articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018), di conseguenza per la scadenza del 31 agosto 2021, il pagamento potrà essere effettuato entro il 6 settembre 2021.

COME EFFETTUARE IL PAGAMENTO 

Per pagare le rate 2020 non ancora versate, è possibile utilizzare i bollettini corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” già in possesso del contribuente, contenente l’importo delle singole rate dovute secondo il piano di dilazione richiesto, la scadenza e i bollettini per effettuare i relativi pagamenti.

NELL'IPOTESI IN CUI IL BOLLETTINO SIA STATO SMARRITO È POSSIBILE:

  • scaricarlo dal portale accedendo all'area riservata 
  • oppure riceverlo, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute” accedendo al form per richiedere copia della Comunicazione , inserendo il codice fiscale del soggetto che ha fatto la dichiarazione di adesione alla “Rottamazione-ter”, allegare la documentazione necessaria al riconoscimento e indicare la casella e-mail dove ricevere la "Comunicazione".

PER PAGARE I BOLLETTINI ALLEGATI ALLA “COMUNICAZIONE DELLE SOMME DOVUTE”, È POSSIBILE:

  • utilizzare il servizio "Paga on-line", (disponibile sul sito e sull’APP EquiClick) 
  • utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo PagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati sono reperibili sul sito di pagoPA.
  • richiedere l'addebito diretto sul proprio conto corrente al proprio Istituto di credito utilizzando il modulo allegato alla “Comunicazione delle somme dovute”. Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal sistema interbancario, venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata. Se la richiesta è effettuata oltre la data limite, l'addebito diretto sul conto corrente sarà attivo a partire dalla rata successiva. In quest'ultimo caso il pagamento della rata in scadenza dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.
  • utilizzare l’istituto della Compensazione, effettuando il pagamento utilizzando i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione. Sono le norme stesse dell’art. 3 DL 119/2018 e dell’art. 1 L 145/2018 a prevedere la possibilità di pagare secondo “disciplina speciale” della compensazione (art. 12, comma 7-bis, del D.L. n. 145/2013 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 9/2014 e relativi decreti attuativi).   
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