Dipendente con problemi di salute: Legittima l'assegnazione ad altra sede in attesa dell'ASL

In caso di lavoratrice che, affetta da attacchi di panico e agorafobiarichieda espressamente l'esonero dallo svolgimento di servizi all'esterno, al datore di lavoro è consentito assegnarla ad una diversa sede in attesa di verdetto della commissione ASL, a seguito di istanza per l'accertamento della sua idoneità fisica.

È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con l'Ordinanza n. 16383 del 10 giugno 2021, accogliendo il ricorso presentato da un'azienda avverso la decisione della Corte di Appello che aveva considerato la suddetta assegnazione alla stregua di un trasferimento.

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