Covid, in vista allentamenti delle restrizioni e nuovi parametri valutativi
Potrebbe scattare da mercoledì prossimo, previa approvazione del relativo Decreto, un primo ammorbidimento delle misure anti-Covid, con il coprifuoco posposto alla 23.00 e la definizione della data di ripartenza per il settore del wedding e i parchi a tema.
Difficile invece un semaforo vedere anticipato per il servizio al chiuso nei pubblici esercizi e l’attività sportiva all’interno di palestre e centri fitness.
In prospettiva, il Governo sta lavorando intanto sui nuovi parametri, primo dei quali sarà la pressione sulle strutture sanitarie che sostituirà l’Rt e, in base ai quali, sarà determinata appunto la fascia cromatica di appartenenza dei singoli ambiti territoriali.
Nel dettaglio, dal 15 giugno, si entrerà in zona rossa con un’incidenza di 250 o più casi ogni 100 mila abitanti oppure se la medesima sarà compresa tra le 150 e 249 infezioni e il tasso di occupazione nei reparti di medicina intensiva e in quelli ordinari sarà, rispettivamente, superiore al 30% e al 40% dei posti disponibili.
L’arancione scatterà invece con un numero di casi compreso tra le 150 e 249 unità settimanali o se il livello di presenze nei reparti d’urgenza sarà tra il 20 e il 30% dei letti a disposizione e fra il 30 e il 40% in quelli convenzionali mentre, in fascia gialla, andranno le regioni con un numero di casi compresi tra i 50 e i 149 o, anche con un numero maggiore di contagi, fra i 150 e i 249, ma con non più del 20% degli spazi fruibili occupati dai malati Covid nelle terapie intensive e del 30% di quelli afferenti agli altri reparti.
La normalità, o quasi, pre-pandemia, sarà invece a beneficio dei territori che presenteranno un’incidenza di infezioni non oltre i 50 casi settimanali.
Ovviamente le disposizioni quanto a coprifuoco, spostamenti, eventi, scuola e attività legate a ristorazione, benessere e sport, varieranno a seconda del colore in cui si troverà la singola regione.