Corte costituzionale: Legittima la restituzione della liquidazione anticipata NASpI

Con sentenza n. 194/2021, la Corte costituzionale si è pronunciata in ambito di indennità di disoccupazione NASpI relativamente alla liquidazione anticipata, condizionata all'assenza di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo per il quale è riconosciuta la prestazione. In particolare, il giudice a quo ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 8 del D.Lgs n. 22/2015, il quale obbliga un lavoratore che ha ottenuto l'incentivo ed esercita attività imprenditoriale a restituirlo per aver instaurato, per soli tre giorni, un rapporto di lavoro subordinato con retribuzione esigua.

Per la Corte costituzionale la questione non è fondata: "l'eventuale instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato, proprio nel periodo in cui sarebbe stata altrimenti erogata la prestazione periodica, è una spia della mancanza di effettività e di autenticità dell'attività di lavoro autonomo o di impresa che giustifica la liquidazione anticipata della prestazione, altrimenti spettante con cadenza periodica".

La Corte invita comunque il legislatore ad introdurre meccanismi di flessibilità "per evitare che la rigidità della (pur temporanea) preclusione del lavoro subordinato, prevista dalla disposizione censurata, possa costituire, in concreto, un indiretto fattore disincentivante di genuine e virtuose iniziative di autoimprenditorialità o di lavoro autonomo, idonee a superare situazioni di disoccupazione involontaria".

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