Contributo fondo perduto attività chiuse: Il testo del decreto con importi spettanti

Contributo a fondo perduto attività chiuse per un periodo complessivo di almeno 100 giorni nel 2021: soggetti beneficiari, codici Ateco e definizione degli importi spettanti.

In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ecco il testo del Decreto, firmato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il quale sono stati definiti:

  • l’elenco delle attività che hanno diritto a usufruire del sostegno economico, in quanto rimaste chiuse per un periodo complessivo di almeno 100 giorni, 
  • nonché gli importi, i criteri e le modalità per richiedere il contributo.

Ricordiamo che l'articolo 2, comma 1, del DL Sostegni bis (n. 73/2021), recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, e convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ha istituito un “Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse”, con una dotazione di euro 140.000.000,00 per l’anno 2021, finalizzato a favorire la continuità delle attività economiche per le quali, per effetto delle misure adottate per il contenimento della pandemia Covid-19, è stata disposta:

  • la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni, 
  • nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021 (data di entrata in vigore della legge di conversione dello stesso decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73).

Una quota delle risorse stanziate, pari a euro 20.000.000,00 è destinata, in via prioritaria, in favore delle attività individuate dal codice ATECO 2007 “93.29.10 - Discoteche, sale da ballo night-club e simili”.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo in questione, i soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione che:

  • alla data del 23 luglio 2021 (data di entrata in vigore del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105) svolgono, come attività prevalente comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate, un’attività che risulta chiusa in conseguenza delle misure di prevenzione adottate ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, rappresentate dalle attività individuate dal codice ATECO 2007 “93.29.10 - Discoteche, sale da ballo night-club e simili”;
  • alla data del 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73) svolgono, come attività prevalente comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 1972, n. 633, un’attività riferita ai codici ATECO 2007 indicati nella Tabella dell'Allegato 1 al presente decreto, rispetto alla quale dichiarano, nell’istanza di accesso al contributo (il modello dovrà essere approvato da successivo provvedimento dell'Agenzia), di aver registrato, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021, la chiusura per un periodo complessivo di almeno 100 giorni.
    Tabella Codici Ateco - Allegato 1

 

Codice ATECO

Descrizione

 

47.78.31

Commercio al dettaglio di oggetti d'arte (incluse le gallerie d'arte)

 

49.39.01

Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano

 

56.21.00

Catering per eventi, banqueting

 

59.14.00

Attività di proiezione cinematografica

 

79.90.11

Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento

 

82.30.00

Organizzazione di convegni e fiere

 

85.51.00

Corsi sportivi e ricreativi

 

85.52.01

Corsi di danza

 

90.01.01

Attività nel campo della recitazione

 

90.01.09

Altre rappresentazioni artistiche

 

90.02.09

Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

 

90.04.00

Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche

 

91.02.00

Attività di musei

 

91.03.00

Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili

 

92.00.02

Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone

 

92.00.09

Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse

 

93.11.10

Gestione di stadi

 

93.11.20

Gestione di piscine

 

93.11.30

Gestione di impianti sportivi polivalenti

 

93.11.90

Gestione di altri impianti sportivi n c a

 

93.13

Gestione di palestre

 

93.21

Parchi di divertimento e parchi tematici

 

93.29.10

Discoteche, sale da ballo night-club e simili

 

93.29.30

Sale giochi e biliardi

 

93.29.90

Altre attività di intrattenimento e di divertimento n c a

 

96.04

Servizi dei centri per il benessere fisico

 

96.09.05

Organizzazione di feste e cerimonie

 

 

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

L'agevolazione viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, secondo le seguenti modalità:

  • le risorse finanziarie di 20.000.000,00 di euro, sono prioritariamente ripartite, in eguale misuratra i soggetti che svolgono attività individuate dal codice ATECO 2007 “93.29.10 - Discoteche, sale da ballo night-club e simili”, con un limite massimo di contributo pari a 25.000,00 euro, per ciascun soggetto beneficiario.
  • le rimanenti risorse finanziarie, unitamente a eventuali economie derivanti dal riparto delle risorse precedenti, sono ripartire tra i soggetti che svolgono un’attività riferita ai codici ATECO 2007 indicati nell’Allegato 1, con le seguenti modalità:
  • 3.000 euro, per i soggetti con ricavi e compensi fino a 400.000,00 euro; 
  • 7.500 euro, per i soggetti con ricavi e compensi superiori a 400.000,00 euro e fino a 1.000.000,00; 
  • 12.000 euro, per i soggetti con ricavi e compensi superiori a euro 1.000.000,00.

Ai fini della quantificazione del contributo rilevano i ricavi e i compensi relativi al periodo d’imposta 2019.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente Decreto in Gazzetta Ufficiale, l'Agenzia delle Entrate dovrà emanare il provvedimento che definirà le modalità e i termini di presentazione della domanda, nonché gli elementi da dichiarare nell’istanza al fine del rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla Sezione 3.1 «Aiuti di importo limitato» della comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020.

Restiamo quindi in attesa della pubblicazione del Decreto e del successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

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