Contributi a fondo perduto: Quando arrivano i pagamenti?

Coloro che hanno inserito i dati corretti nella presentazione della domanda riceveranno l’accredito subito dopo le festività di Pasqua.
Le istanze per richiedere i contributi a fondo perduto potranno essere presentate a partire dal 30 marzo e non oltre il 28 maggio 2021, inoltre, dovranno essere inviate, anche avvalendosi di un intermediario, esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate tramite il desktop telematico o mediante la piattaforma web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”.
Il provvedimento n. 77923 del 23 marzo 2021 dell’Agenzia delle Entrate definisce le modalità ed i termini per richiedere il nuovo contributo a fondo perduto a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19.
MA QUANDO ARRIVANO I PAGAMENTI
I primi pagamenti per coloro che hanno indicato correttamente l’IBAN dovrebbero arrivare a partire dall’8 aprile, come annunciato dal premier Mario Draghi durante la conferenza stampa di presentazione del Decreto Sostegni.
Il modulo per richiedere il contributo a fondo perduto
L’istanza per richiedere il nuovo contributo a fondo perduto potrà essere presentata, compilando online il modulo a partire dal 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021.
Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato per il suo Cassetto fiscale o per il servizio di consultazione delle fatture elettroniche e sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Spid, Cie o Cns oppure Entratel dell’Agenzia.
In caso di esito positivo, l’Agenzia delle Entrate comunicherà l’avvenuto mandato di pagamento del contributo o il riconoscimento dello stesso come credito d’imposta nell’apposita area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”, accessibile al soggetto richiedente o al suo intermediario delegato.
Per scaricare il Modulo clicca qui:
Nell’istanza è prevista un’apposita sezione relativa alla “modalità di fruizione del contributo”, in cui il contribuente deve scegliere, irrevocabilmente, se ottenere il valore totale del contributo con accredito sul conto corrente bancario o postale ovvero come credito d’imposta da utilizzare in
Compensazione tramite modello F24.
QUANDO ARRIVANO I PRIMI ACCREDITI?
Gli aiuti partono da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, a 2.000 euro per le partite Iva in forma di impresa, fino a un massimo 150.000 euro per le imprese (anche artigiane), con 5 fasce percentuali in base al reddito.
Mario Draghi, ha annunciato la prima data in cui saranno effettuati i bonifici per il pagamento del contributo a fondo perduto, ovvero:
“I pagamenti inizieranno l’8 aprile per chi avrà fatto domanda naturalmente, quindi se tutto va come previsto oggi 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile”.
Gli importi saranno erogati sulla base al fatturato:
• 60% per le imprese con fatturato fino a 100.000 euro;
• 50% per le imprese con fatturato tra 100.000 e 400.000 euro;
• 40% per le imprese con fatturato tra 400.000 e un milione;
• 30% per le imprese con fatturato tra uno e 5 milioni;
• 20% per le imprese con fatturato tra 5 e 10 milioni.
Nella presentazione dell’istanza occorre prestare particolare attenzione all’indicazione dell’IBAN. Chi lo avrà indicato senza errori ed avrà espletato correttamente la domanda, riceverà già dalla settimana scorsa il sostegno.
L’Agenzia delle Entrate nel provvedimento n. 77923 del 23 marzo 2021, in tema di riconoscimento del contributo a fondo perduto, ha chiarito che:
“Si sottolinea di porre la massima attenzione nel riportare l’IBAN del conto corrente intestato o cointestato al soggetto richiedente e di verificare preventivamente con il proprio istituto di credito la correttezza dell’IBAN stesso: errori su tale valore possono provocare lo scarto della richiesta e l’impossibilità di ottenere il contributo”.