Cartelle e rottamazione, c’è l’ipotesi di un rinvio della scadenza del 2 agosto

La maggioranza lavora a una serie di emendamenti da presentare in sede di conversione del decreto Sostegni Bis 3 Luglio 2021
Nonostante i diversi rinvii, dalle cartelle alle scadenze di pagamento, sul radar del governo sembravano essere scomparse le rate della rottamazione per la pace fiscale. Per la precisione, si tratta dei pagamenti 2020 relativi alla rottamazione ter che sarebbero dovuti essere saldati entro il 2 agosto 2021. Il prossimo novembre, invece, la deadline per il pagamento delle rate scadute nel 2021.
COSA SUCCEDE CON IL RINVIO DEL PAGAMENTO DELLE RATE 2020 IN SCADENZA AL 2 AGOSTO: L’IPOTESI
In sede di conversione del decreto Sostegni Bis, il piano della maggioranza prevederebbe l’introduzione di alcune misure per l’alleggerimento del carico fiscale sulle spalle dei contribuenti. C’è tempo fino al 24 luglio per la discussione in Parlamento, ma ancora mancherebbero gli emendamenti. “Nel decreto Sostegni Bis le forze di maggioranza stanno lavorando su una norma che permetta di spalmare l’accumulo di rate che si è prodotto e dovrebbe esser pagato entro il 2 agosto”. Sono le parole del viceministro dell’Economia Laura Castelli, che ha continuato: “Stiamo ipotizzando di spalmare il più possibile queste rate, su più mesi”, con l’obiettivo di facilitare “i pagamenti delle tasse”. Il piano della maggioranza è di portare in Aula il decreto entro il 9 luglio e annunciare la misura “entro la giornata di martedì successivo”.
LE ATTUALI REGOLE SUI PAGAMENTI
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si legge che chi è in regola con i pagamenti del 2019 ha tempo fino al 31 luglio 2021 per saldare le rate del 2020 ancora non pagate. Cadendo il 31 luglio di sabato, il termine slitta di alcuni giorni fino appunto al 2 agosto. Per mantenere i benefici della rottamazione-ter, entro la scadenza prevista dal decreto Sostegni Bis, dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021. Per il termine del 31 luglio 2021 sono previsti cinque giorni di tolleranza.
L’Agenzia delle Entrate inoltre ricorda che il termine ultimo per pagare tutte le rate in scadenza nel 2021 è stato differito al 30 novembre. Anche in questo caso, per mantenere i benefici della rottamazione-ter, dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021. Maggiori informazioni sul sito dell’ente.