Bonus tv 2021: Firmato il decreto attuativo

Il Ministro delle Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo della norma che contempla un nuovo bonus TV fino all'importo massimo di 100 euro, pubblicato Sulla Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2021.

La misura è destinata a tutti quei soggetti che acquisteranno un televisore di nuova generazione, che rispetti cioè i nuovi standard di trasmissione.

Questo bonus TV però, a differenza del precedente, che resta in vigore e con il quale si può cumulare, non richiede particolari requisiti di reddito. La misura, presto a regime, sarà in vigore fino al 31 dicembre 2022. Vediamo di capire più in dettaglio quali requisiti occorrono e come funziona.

FINALITÀ DELLA MISURA

L'obiettivo di questa misura, come quella del 2019, è d'incentivare i cittadini ad adeguarsi rapidamente ai nuovi standard tecnologici, in vista della partenza, prevista per il 2022, dei nuovi standard di trasmissione Dvbt-2-hevc.

Stante l'avvicinarsi di questo importante passaggio i cittadini possono verificare la compatibilità dei loro apparecchi televisivi accedendo alla pagina 

nuovatvdigitale.mise.gov.it

COME FUNZIONA IL BONUS TV 2021

Il bonus TV viene riconosciuto sotto forma di sconto nella misura del 20% calcolato sul costo complessivo del nuovo apparecchio, comprensivo quindi d'Iva, fino all'importo massimo di 100 euro.

Lo sconto praticato dal venditore sull'apparecchio viene recuperato da quest'ultimo sotto forma di credito d'imposta, che deve indicare nella dichiarazione dei redditi e che può recuperare solo mediante compensazione.

Il decreto precisa che "Il contributo è riconosciuto una sola volta per l'acquisto di un solo apparecchio per ogni utente identificato dal relativo codice fiscale, e nei limiti delle disponibilità delle risorse finanziarie (...) e al netto dei costi da rimborsare all'Agenzia delle entrate."

REQUISITI PER RICHIEDERE IL BONUS

Come anticipato non sono richiesti particolari requisiti reddituali per accedere al bonus TV. Questo significa che tutti i cittadini, a prescindere dal proprio ISEE, potranno fare domanda per l'incentivo.

I richiedenti però devono essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:

  • devono essere residenti in Italia;
  • devono essere in regola con il pagamento del canone TV;
  • devono rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 perché incompatibile con i nuovi standard di trasmissione;
  • devono acquistare un apparecchio TV compreso nell'elenco del Ministero dello Sviluppo economico.

Il contribuito spetta anche alle persone fisiche, residenti in Italia, che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a 75 anni, anche se sono esenti dal pagamento

del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione, purché abbiano provveduto anch'essi al riciclo virtuoso.

In assenza dei requisiti richiesti per la fruizione del bonus il contributo viene recuperato. La fruizione indebita del bonus viene comunicata alla Direzione Generale dalla guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Entrate, se rilevata nel corso della loro ordinaria attività di controllo.

COME PROCEDERE ALLA ROTTAMAZIONE

La rottamazione del vecchio televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 può essere effettuata in due modi diversi:

  • la prima, senza dubbio più agevole, prevede la consegna del televisore da rottamare al rivenditore da cui si acquista quello nuovo. Sarà lui a occuparsi di smaltire l'apparecchio, ottenendo un credito fiscale pari allo sconto riconosciuto al compratore;
  • la seconda prevede invece che sia il proprietario del vecchio televisore a smaltirlo in una discarica. In questo caso, al momento della consegna dell'apparecchio all'isola ecologica, è necessario dichiarare di essere in regola con il pagamento del canone Rai e che il televisore che si vuole rottamare non è conforme ai nuovi standard tecnologici. La discarica autorizzata dovrà rilasciare un modulo che certifica l'avvenuta consegna e la documentazione necessaria per richiedere lo sconto al venditore presso il quale si procederà all'acquisito del nuovo televisore.
  • Nel caso in cui l'acquirente dovesse restituire il nuovo televisore, il venditore è tenuto a comunicare l'annullamento dell'operazione in modalità telematica.

DECORRENZA DELL'INCENTIVO

Il provvedimento, all'art. 1 dispone che dalla sua entrata in vigore, ossia dal 23 agosto 2021 e fino al 31 dicembre 2022 "salvo anticipato esaurimento dei fondi disponibili, il contributo di cui al precedente comma 1 e' concesso a tutti gli utenti finali, titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione, titolari di contratto elettrico su cui è addebitato il canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione o che corrispondono il suddetto canone con modello F24 al momento della richiesta del contributo, per l'acquisto di apparati di ricezione televisiva a fronte dell'avvio a riciclo di apparati di ricezione televisiva non dotati di tecnologia DVB- T2 HEVC Main 10."

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