Bonus Covid 2021: Possibili anche per ambulanti

Nella legge di conversione del decreto Sostegni bis possibili nuove indennità di sostegno al reddito per ambulanti, stagionali con lavoro all'estero, intermittenti...

Tra i molti emendamenti che potrebbero essere inseriti nella legge di conversione del decreto legge 73 301 (Sostegni bis) alcuni riguardano un ampliamento delle indennità di sostegno al reddito per nuove categorie di lavoratori:

  1. commercio e somministrazione cibi e bevande su aree pubbliche 
  2. lavoratori stagionali che hanno svolto l'attività all'estero
  3. lavoratori intermittenti a tempo determinato del settore catering.

Vediamo di seguito qualche dettaglio in più, sottolineando che si tratta di emendamenti presentati dalle forze politiche nei lavori in commissione e quindi proposte di modifica del decreto, spesso condivise da più forze politiche ma che dovranno passare il vaglio sia delle commissioni che delle aule parlamentari. Ricordiamo anche che il decreto Sostegni bis deve essere convertito in legge entro il 25 luglio 2021.

INDENNITÀ 2400 EURO AMBULANTI 

Il testo dell'emendamento per il sostegno del commercio nelle aree pubbliche (su posto fisso o ambulante) fa riferimento in particolare "agli operatori commerciali che hanno già beneficiato delle indennità di cui all'articolo 28 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18," ai quali è riconosciuta un'ulteriore indennità di 1.000 euro per i mesi di maggio, giugno e luglio 2021, ovvero una indennità forfettaria di euro 2.400 " . Non è chiaro quindi l'importo definitivo potrebbero essere tre mensilità da 1000 euro o un unico bonus "una tantum"   da 2400 euro. 

Come per le altre indennità la domanda andrà presentata all'INPS tramite modello di domanda predisposto e presentato secondo le modalità stabilite dall'istituto.
Si specifica che anche queste indennità:

  1. non concorrono alla formazione del reddito ai sensi del TUIR
  2. saranno concesse dall'INPS nel limite di spesa complessivo di 530 milioni di euro per l'anno 2021

INDENNITÀ 1600 LAVORATORI STAGIONALI ALL'ESTERO

Un altro emendamento prevede di ampliare il bonus 1600 euro ai lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali (art 42 comma 2) che abbiano svolto la loro attività all'estero, certificata dal documento portatile U1, con gli stessi requisiti temporali. A questo fine verrebbero destinati 29milioni di euro 

INDENNITÀ 1600 EURO LAVORATORI INTERMITTENTI SETTORE CATERING

In fine un emendamento del Governo aggiungerebbe all' art 42 comma 3, l'indennità da 1600 euro anche ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro intermittente, anche a tempo determinato, del settore del catering per eventi che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore della legge, e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo.

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