Bonus 2400 euro: Scadenze e novità

Bonus INPS 2400: ci sono novità all’orizzonte? A quando i primi pagamenti del bonus? Vediamo cosa c’è da sapere e quali sono gli aggiornamenti sul bonus 2400 euro.

Il bonus INPS da 2400 euro è stato recentemente introdotto con il Decreto Sostegni, con l’intento di sostenere una delle categorie che maggiormente hanno risentito della crisi pandemica. Ci riferiamo in particolare ai lavoratori stagionali e del settore turismo, i quali non hanno potuto godere delle entrate che la stagione sciistica riserva, situazione aggravatasi dalla zona rossa imposta per le ferie pasquali.

Oltre la succitata categoria, rientrano tra gli aventi diritto anche i lavoratori dello spettacolo, altrettanto pregiudicati dalle chiusure di cinema e teatri, oltre che dalla sospensione dei concerti, che ormai si protrae da circa un anno.

Vediamo, allora, cosa devi sapere sul bonus 2400.

COS’È IL BONUS 2400 EURO?

Più volte, invero, vi abbiamo parlato il bonus 2400 euro introdotto con il Decreto sostegni, in vigore dal 23 marzo 2021 il cd. decreto Sostegni, cioè il D.L. 22 marzo 2021. Tuttavia, il tema è piuttosto caldo, a breve, infatti, scadrà il termine per la presentazione della domanda, da effettuare direttamente all’ente previdenziale.

Suddetto strumento costituisce un assegno omnicomprensivo, il quale ha assorbito alcune categorie di incentivi previsti dai precedenti provvedimenti. L’INPS, infatti, procederà a erogare automaticamente il predetto, in sostituzione degli incentivi introdotti con i passati provvedimenti.

Il bonus costituisce un’erogazione una tantum, cioè non è attribuito con scadenza periodica.

CHI HA DIRITTO AL BONUS 2400 EURO?

Già nell’introduzione al presente contributo abbiamo individuato le due principali categorie, ossia lavoratori stagionali e addetti settore spettacolo. Tuttavia non sono gli unici a beneficiare del bonus. Vediamo quali sono le altre categorie:

•lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;

•lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;

•nonché lavoratori intermittenti;

•lavoratori autonomi occasionali;

•lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;

•inoltre, i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;

•lavoratori dello spettacolo.

Ovviamente per ciascuna categoria sussistono una serie di requisiti che i lavoratori devono possedere. Il legislatore, tuttavia, ha cercato di ampliare di molto la platea dei soggetti aventi diritto, aumentando il limite di reddito, esteso a 50.000 o 75.000 euro.

Requisiti di accesso

I requisiti richiesti, per accedere al Bonus 2400, sono i seguenti:

•lavoratori stagionali: devono aver cessato involontariamente l’attività lavorativa nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021, oltre ad aver svolto almeno 30 giorni lavorativi nel periodo in questione;

•lavoratori dello spettacolo: devono aver versato almeno 30 gg di contributi nel periodo tra 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 e alla data di entrata in vigore del presente decreto al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 75.000 euro;

•e lavoratori autonomi: non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 sono stati titolari di contratti autonomi occasionali e non hanno un contratto in essere alla data del 24 marzo 2021, già iscritti, alla data del 23 marzo 2020, alla Gestione separata.

ISTANZA E SCADENZA

L’erogazione del presente contributo è automatica, cioè l’INPS procederà al pagamento del bonus in modo automatico a coloro che hanno già, in passato, beneficiato degli incentivi di sostegno introdotti dai decreti della saga ristori.

Per tutti gli altri lavoratori a cui è stata estesa la possibilità di ricorrere a suddetto incentivo, è possibile fare istanza online fino al 30 aprile.

QUALI NOVITÀ CI ATTENDONO?

È proprio di questi giorni un intervento dell’ente previdenziale, volto a specificare modalità di erogazioni e tempistiche. Invero, per coloro che hanno già beneficiato dei sussidi, la somma avrebbe dovuto già essere accreditata.

L’ente ha infatti comunicato che ha già liquidato la una tantum di 2400 euro a tutti i lavoratori che ne avevano diritto in quanto in precedenza beneficiari delle indennità previste dal DL 137/2020, convertito con modificazioni dalla legge 176/2020, per un totale di 235.509 bonus e un importo complessivo di oltre 565 milioni di euro.

L’INPS, inoltre, ha reso noto, con una comunicazione del 9 marzo 2021, che per coloro che:

“hanno il bonifico domiciliato in Posta, in conseguenza del limite che la legge impone agli importi in contanti, l’incentivo sarà corrisposto in tre tranches da 800 euro”.

Si è inoltre anche espressa sulle modalità per proporre istanza, da parte di chi per la prima volta accede al bonus 2400 euro:

“Nei prossimi giorni, inoltre, sarà resa operativa sul portale dell’Istituto la procedura per la domanda da parte dei lavoratori, delle medesime categorie, che devono presentarla per la prima volta e cui si aggiungono i lavoratori somministrati dei settori diversi dal turismo che presentino i requisiti indicati dal comma 2 dell’art.10 del DL 41/2021″.

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