Beneficia del regime speciale per gli impatriati chi lavora in Italia in smart working per società estera

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il dipendente di una società esteraiscritto all'AIRE, che trasferisce la residenza fiscale in Italia e da lì lavora in smart working, può fruire del regime speciale per lavoratori impatriati, laddove risultino soddisfatti tutti i requisiti richiesti dalla normativa.

Nel caso di specie, data la presenza di un figlio minorenne, allo stesso lavoratore istante è altresì consentito di fruire dell'agevolazione per ulteriori 5 periodi d'imposta, con tassazione del reddito agevolato nella misura ridotta del 50%, ai sensi del comma 3-bis dell'art. 16 del D.Lgs. n. 147/2015.

TOP