Arriva il decreto per l’annullamento delle cartelle esattoriali

In arrivo il Decreto che contiene l’annullamento delle cartelle e molti contribuenti si vedranno cancellare i debiti. Ma attenzione alla cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro, nasconde brutte sorprese. Infatti, i problemi sulla cancellazione dei debiti con il Fisco ha due fattori importanti da considerare. Il primo è positivo e riguarda l’annullamento di un debito, il secondo bisogna guardarlo sotto un altro aspetto e riguarda l’obiettivo che si vuole raggiungere. Ma vediamo di cosa si tratta.

ATTENZIONE ALLA CANCELLAZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI FINO A 5.000 EURO, NASCONDE BRUTTE SORPRESE

Perché bisogna fare attenzione? Deve fare attenzione chi ha debiti previdenziali che entrano nel pacchetto dei 5.000 euro. E riguarda il secondo fattore di cui parlavamo sopra.

In effetti, riguarda coloro che si trovano vicino alla pensione e hanno accumulato debiti previdenziali.  Infatti, nel primo annullamento delle cartelle di 2.000 euro, sono molti i lavoratori che hanno perso il diritto al pensionamento.

Ma andiamo per ordine e analizziamo il perché a non tutti conviene la cancellazione delle cartelle.

NUOVO DECRETO

A giorni sarà pubblicato il Decreto contenente la cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro. Riguarderà i ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione fra il 2000 e il 2010.

Le cartelle annullate saranno comprensive di sanzioni e interessi. Inoltre, riguarderà persone fisiche e giuridiche. Per maggiori informazioni consigliamo di consultare la nostra guida: In arrivo il Decreto della cancellazione delle cartelle fino a 5.000 euro

Cosa succede eliminando i debiti previdenziali? Molti lavoratori che si trovano vicino alla pensione, con la cancellazione delle cartelle contenenti contributi non pagati, non potranno più recuperarli. Questo comporta che non potranno considerare quel periodo utile per raggiungere il requisito contributivo.

Il Decreto conterrà una data in cui saranno annullate le cartelle. Quindi, è consigliato verificare le cartelle esattoriale sospese inerenti al provvedimento. Poi, valutare se per le cartelle contenenti debiti previdenziali conviene fare una rateizzazione.

La convenienza può essere utile se si è vicino all’età pensionabile e mancano alcuni periodi contributivi. È una valutazione che consigliamo di fare per non avere brutte sorprese al momento del pensionamento.

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