Approvato il bonus terme

Tra tutti i bonus proposti dallo stato per garantire una ripresa della situazione economica generale italiana vi è anche il bonus terme. Si tratta di un nuovo incentivo che da un lato sostiene questo settore lavorativo, dall’altro le spese dei cittadini per accedere a servizi termali.

Il bonus terme consiste in un aiuto che può arrivare fino a 200 euro per i cittadini che vogliono trascorrere un momento di riposo all’interno di un centro dedicato alle cure termali, ed è uno dei pochi bonus per cui non è prevista alcuna limitazione in base all’ISEE del cittadino.

Anche se si attendono ancora le comunicazioni ufficiali, il funzionamento del bonus terme prevede che il cittadino possa ricevere il 100% di sconto sull’accesso ai centri termali fino ad un massimo di 200 euro. Sulle possibilità di accesso si attende l’elenco definitivo di strutture aderenti.

Indubbiamente un bonus di questo tipo va a vantaggio dei centri termali, attività che sono state penalizzate moltissimo dall’arrivo della pandemia e dalle limitazioni agli assembramenti. Vediamo in questo articolo come funzionerà il bonus terme, e come si potrà richiedere.

BONUS TERME PER UN SETTORE COLPITO DALLA CRISI

Il bonus terme era già stato ipotizzato per l’anno scorso, ma il decreto attuativo è arrivato unicamente quest’anno. Con la riapertura delle attività, molte strutture dedicate all’accoglienza dei cittadini all’interno di spazi al chiuso, come le strutture ricettive, oppure i ristoranti, oppure le piscine, hanno potuto riaprire in sicurezza, seguendo in alcuni casi anche le misure imposte dal green pass.

Per i centri termali l’attesa per poter riaprire a seguito dei diversi lockdown si è protratta anche fino a luglio, per questo motivo sono state alcune delle attività più penalizzate a livello economico. Il fatturato è sicuramente sceso in molti casi drasticamente, e per alcuni centri il lavoro è stato totalmente sospeso.

Lo stato ha introdotto alcune forme di aiuto a questo proposito, come i contributi a fondo perduto destinati ai lavoratori stagionali, in cui sono stati inclusi anche molti lavoratori dei centri termali. Tuttavia le recenti aperture non garantiscono un’affluenza maggiore a questi centri, e la ripartenza rimane difficoltosa.

Il bonus terme potrebbe rispondere all’esigenza delle strutture di poter riaccogliere numerosi cittadini nei centri dedicati, coprendo i costi per ogni cittadino per una spesa complessiva che può arrivare anche a 200 euro a persona.

COME FUNZIONA IL BONUS TERME E A CHI È RIVOLTO

Al momento si attendono le comunicazioni ufficiali che regolamenteranno in modo definitivo il bonus terme, ipotizzato già con il Decreto Agosto nel 2020. La buona notizia riguarda la possibilità di accesso al bonus terme: tutti i cittadini potranno utilizzare questo bonus per ricevere uno sconto sull’accesso ai centri termali.

Questo comporta che non verranno applicate limitazioni in base all’attestazione ISEE, come accade invece per altri bonus e aiuti erogati dallo stato o dall’INPS. Come spiega Ansa.it sono stati destinati a questo tipo di sostegno alcuni fondi specifici:

“Sono 53 milioni di euro le risorse disponibili per il Bonus Terme che ha l’obiettivo di agevolare i cittadini nell’acquisto di servizi termali accreditati.”

Il bonus terme è destinato in ogni caso ai cittadini maggiorenni, residenti in Italia, e per il suo utilizzo non sono previste limitazioni neanche in base al reddito complessivo della famiglia. Il bonus può coprire il 100% della spesa, e 200 euro è la soglia massima di sconto che si può ricevere per questo particolare bonus, e nel caso in cui venga superata la soglia, il restante pagamento rimane a carico del cittadino.

Un’altra regola riguarda i tempi di utilizzo: il bonus deve essere usato al massimo dopo 60 giorni da quando è stato erogato, e sarà la società Invitalia a garantire l’accesso al bonus terme.

COME ACCEDERE AL BONUS TERME

Per poter accedere al bonus terme non ci saranno quindi particolari limitazioni, se non quella di essere cittadini italiani e residenti entro i confini nazionali. A gestire l’erogazione dei bonus terme sarà la società Invitalia, l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo.

Il bonus terme sarà accessibile solo presso enti accreditati e saranno i centri termali a dover attivarsi per ricevere il bonus, non direttamente i cittadini:

“Non è quindi direttamente l’utente a dover fare domanda. L’utente compra il pacchetto, è l’ente termale accreditato che, ricevuta la sua prenotazione, è tenuto ad attivarsi.”

Il centro termale dovrà chiedere il rimborso del bonus direttamente tramite Invitalia, mentre per i cittadini sarà sufficiente acquistare un pacchetto di servizi termali. I buoni in questo senso non sono cedibili a terzi, ma ogni cittadino può beneficiare di un bonus terme una volta soltanto.

Al momento la procedura non è ancora partita, e presto Invitalia comunicherà sia l’elenco delle strutture aderenti all’iniziativa sia il metodo per poter accedere al bonus messo a disposizione per le strutture.

BONUS TERME E GREEN PASS: SONO COMPATIBILI?

Molti si stanno chiedendo se è possibile accedere ai centri termali presentando il green pass oppure se non è obbligatorio presentare la certificazione. Ricordiamo che il green pass è un metodo di accertamento delle condizioni di salute del soggetto, che può accedere alla certificazione terminando il processo di vaccinazione, oppure tramite tampone con esito negativo, oppure essendo guarito dal Covid-19.

Per i centri termali tuttavia non è indispensabile avere con sé il green pass nel caso di trattamenti di riabilitazione specifici, o nel caso in cui sussista una prescrizione del medico di famiglia che prevede che il cittadino deve svolgere un ciclo di cura per motivi di salute presso un centro termale.

Indicativamente, per tutte le altre situazioni come l’accesso alle piscine delle terme, palestre e spazi comuni è necessario essere muniti di certificazione green pass. Al momento i centri termali risultano aperti e operativi in tutta Italia, e al pari di altre attività, è necessario presentare la certificazione nel caso di frequenza agli spazi chiusi, secondo le indicazioni fornite dalle normative.

Per il bonus terme infine va ricordato che per poterlo ricevere non devono sussistere altre forme di agevolazione sui medesimi pacchetti ai servizi, e non devono essere presenti cicli di cura a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

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