“Sostegni Bis” in rampa di lancio

Approderà al più tardi venerdì, sul tavolo dei Consiglio dei Ministri, il Decreto “Sostegni bis”, indirizzato ai segmenti produttivi maggiormente segnati dalla pandemia.

Anche se il testo potrebbe essere ancora oggetto di variazioni, il meccanismo dei contributi a fondo perduto dovrebbe contemplare l’erogazione di un acconto calcolato sulla perdita di fatturato su base annuale (2020 sul 2019) oppure, in alternativa, sui mancati introiti registrati tra il 1aprile 2020 e il 31 marzo di quest’anno.

A dicembre, sarà quindi rilasciato il saldo che integrerà quanto percepito con gli ammanchi legati alle perdite reali iscritte a bilancio o contabilizzate in sede di dichiarazione dei redditi.

Al vaglio anche un’indennità aggiuntiva ai pubblici esercizi rimasti chiusi a maggio in quanto sprovvisti di spazi all’aperto

La bozza del provvedimento è intanto al vaglio delle associazioni datoriali, che hanno già rivolto un appello all’Esecutivo affinché siano varate misure in grado di assicurare liquidità alle imprese tra cui la proroga dei finanziamenti garantiti e l’allungamento ad almeno 10 anni die piani di rimborso.

I nuovi ristori, ad ogni modo, interesseranno le aziende con fatturato non superiore ai 10 milioni annui e prevedono che il tetto massimo degli aiuti sarà di 150 mila Euro.

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